Riforma pensioni, stop a Quota 100: via dal lavoro a 64 anni. Spunta l’ipotesi «Quota 102»

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A partire dal 1° gennaio 2022, con la riforma pensioni addio a Quota 100. Ora, l’impegno del governo è di mettere appunto un meccanismo che eviti lo scalone tanto temuto per l’uscita, che sarebbe di ben cinque anni

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Una cosa è sicura. Con l’ennesima riforma delle pensioni che partirà il primo gennaio 2022 non si potrà più andare in pensione con “quota 100”, ossia a 62 anni di età dopo aver maturato almeno 38 anni di contributi. La misura, introdotta nel 2019, si esaurirà alla sua scadenza naturale fissata alla fine del 2021 e non sarà rinnovata.

È quanto è emerso nell’ultimo incontro Governo sindacati. L’impegno comune è quello di mettere appunto un meccanismo che eviti lo scalone tanto temuto per l’uscita, che sarebbe di ben cinque anni. Considerando che per andare in pensione di vecchiaia bisogna raggiungere i 67 anni di età mentre la quota 100 permette appunto di uscire a 62 anni.

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