Regioni alpine al Governo: aprire gli impianti da sci per ospiti hotel e seconde case

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La richiesta è stata sottoscritta dalle regioni Veneto, Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Friuli Venezia Giulia e dalle province autonome di Bolzano e Trento

Le Regioni Veneto, Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Friuli Venezia Giulia e le Province Autonome di Bolzano e Trento hanno presentato al Governo una proposta di mediazione per evitare un completo tracollo del settore turistico invernale: prevede, in sintesi, la possibilità di aprire gli impianti di risalita dello sci in occasione delle prossime festività natalizie per gli ospiti degli alberghi e delle seconde case.

Secondo gli assessori delle cinque Regioni e delle due Province autonome, se si consente l’acquisto degli skipass solo a chi ha pernottato in una struttura ricettiva o in una seconda casa «si sarà in grado di sapere con precisione il numero degli avventori per ogni giorno e in questo modo potremo gestire al meglio l’afflusso e il deflusso agli impianti di risalita. Si tratta di una soluzione ragionevole, da adattare alle esigenze di ciascun territorio.

 

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Quindi i pendolari della neve addio ..

Perfetto!

Ospiti hotel e seconde case......quindi a parte i 4 abitanti dei paesi limitrofi, questo vuol dire TUTTI!!!! Ma lasciate perdere......già li sento: terza ondata a gennaio febbraio, colpa della settimana bianca....

Ma di solito chi ci va a sciare in montagna se non quelli che hanno la casa o vanno in albergo?

In questa breve clip potete apprezzare quante persone hanno affittato 3 anni fa un bilocale a Limone Piemonte. Ora permettere alle seconde case secondo me è una pessima idea.

Una richiesta ragionevole, ma con una sola notte in hotel non si attenua la folla. Due notti e case con numero prefissato in base a mq. Steward per distanziare code su impianti più frequentati. Il governo potrebbe accettare. Meglio dei centri commerciali.

Tassate i capitali NON il lavoro 👍

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