Nordovest sott’acqua: l’uomo deve imparare a lasciare libera la natura, non cercare di ingabbiarla - La Stampa

I resoconti e le immagini di questi giorni dall’Italia alluvionata, in frana e sommersa dalle onde sono solo apparentemente simili a quelle del 2011 o del 2014 o delle altre innumerevoli volte in cui il rischio idrogeologico del nostro paese ha preso corpo di un incubo. Per prima cosa i territori interessati sono più vasti, colpiti quasi nello stesso tempo e più a lungo, aggrediti dalla parte delle montagne e dalla parte del mare .

Ma se precipitazioni più copiose, che assommano in poche ore l’acqua che un tempo cadeva in mesi, possono essere un fenomeno squisitamente meteorologico che tende a diventare climatico, quello che accade quando le piogge arrivano a terra è qualcosa che riguarda specificamente gli atti dell’uomo nel nostro paese. Atti contro natura.

Infine abbiamo ritenuto che si trattasse di un puro problema ingegneristico e di opere: argini, briglie, muri, gabbionate, vasche di espansione. Non comprendendo che più lasci libero un fiume, meno danni fa, più ne sclerotizzi il territorio, peggio è. E lo stesso vale per i litorali, dove si è costruito all’inverosimile e si sono fatte opere che fanno gridare allo scempio: scogliere artificiali, pennelli, moli, porti turistici in luoghi sbagliati.

In tutta Europa si è capito che fiumi e litorali vanno lasciati al loro equilibrio naturale, perché ogni azione si ripercuote sul resto e non risolve mail il problema, semmai lo sposta nello spazio e nel tempo. E si procede con la rinaturalizzazione dei corsi d’acqua: liberare i fiumi dove si può è l’unica risposta equilibrata e vantaggiosa, tutto il resto aggrava una situazione già compromessa.

Che cavolata. Proprio perché non è stata curata la natura che succedono i disastri. La natura va accudita e curata non lasciata libera.

una volta sul po si vedevano le draghe pulirne il letto ora...

Italia Ultime Notizie, Italia Notizie

Similar News:Puoi anche leggere notizie simili a questa che abbiamo raccolto da altre fonti di notizie.

Perché oggi su La Stampa non trovate le firme dei giornalisti - La StampaIl comunicato sindacale del coordinamento dei Comitati di redazione del gruppo Gedi News Network Dai che ce la farete con la fusione.
Fonte: LaStampa - 🏆 16. / 68 Leggi di più »

La Maratona di Torino verso la sospensione - La StampaLa richiesta è partita dal sindaco di Moncalieri: la partenza è prevista alle 9,30 da piazza San Carlo.
Fonte: LaStampa - 🏆 16. / 68 Leggi di più »

Serie C, Monza – Alessandria /La diretta - La StampaSerie C, Monza – Alessandria /La diretta
Fonte: LaStampa - 🏆 16. / 68 Leggi di più »

La storia di Filippo, il cane abbandonato su un autobus a Roma - La StampaRitrovato accucciato fra i sedili, è stato rifocillato e coccolato dai dipendenti dell'Atac, l'azienda di trasporto locale della Capitale, che lo ha portato al canile lanciando l'appello per l'adozione fulviocerutti enparoma enpaonlus Animalistiitaly leidaa_onlus OIPAonlus fulviocerutti luisamosello Che meraviglioso pupo! fulviocerutti luisamosello Filippo in bocca al lupo! Stavolta andrà meglio 💫💫💫❤️ altrimenti ci pensiamo noi!
Fonte: LaStampa - 🏆 16. / 68 Leggi di più »

La nuova guerra fredda è scoppiata e l’Italia si ritrova sotto assedio - La StampaNel 1989, dopo la caduta del Muro di Berlino, il grande sociologo tedesco Ralf Dahrendorf scriveva una «lettera immaginaria a un amico di Varsavia». Le recensioni 📖 di Tuttolibri .
Fonte: LaStampa - 🏆 16. / 68 Leggi di più »

Olio, rimbalza la produzione italiana - La StampaColdiretti: nel 2019 un aumento dell’80%, ma la crisi non è ancora finita.
Fonte: LaStampa - 🏆 16. / 68 Leggi di più »