È opinione diffusa che l’economia russa dipenda dalle materie prime e dal fatto di essere, quasi esclusivamente, un fornitore di petrolio e di gas in tutto il mondo. Una visione radicata anche in molti russi. Anni fa un noto politico americano disse che la Russia moderna avrebbe dovuto accontentarsi di essere la pompa di benzina dell’Occidente.
Certamente le fonti energetiche, come altre materie prime di cui il Paese è ricco, costituiscono la maggior parte delle sue esportazioni . Ma è interessante notare che la loro struttura sta cambiando abbastanza rapidamente. Il governo sta promuovendo la crescita delle esportazioni «non di materie prime», per utilizzare l’espressione in uso a Mosca.
Nei primi dieci mesi dell’anno scorso i settori merceologici diversi dalle materie prime a maggior tasso di crescita sono stati: metallurgia , chimica , produzioni a base di legno e macchinari . I dieci prodotti più richiesti erano semilavorati siderurgici, platinoidi, grano, alluminio e leghe, legno lavorato, lamiera, rame lavorato, concimi vari, olio di semi, concimi azotati.
E QUESTA L ARMA PIÙ POTENTE DELLA RUSSIA.
Noi invece da chi dipendiamo ? 🤣😂 ah già a noi basta aumentare i costi del 50% 🙈🤣😂😂😂
E peccato che noi invece siamo materie prime dipendenti.
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