Poche, pochissime parole, tanto che perfino il"crepi" pronunciato prima di salire in macchina davanti al Quirinale in risposta all'in bocca al lupo dei fotografi ha fatto notizia. La sobrietà del premier Mario Draghi è nota e, almeno nel giorno dell'esordio del governo, sembra aver contagiato i suoi ministri che hanno lasciato poche frasi di circostanza ai giornalisti dopo il giuramento.
La mancata discesa di Draghi nell'agone del mondo social è quasi un unicum nel panorama dei grandi leader mondiali, alcuni dei quali hanno costruito la loro fortuna proprio con le campagne di Twitter e Facebook. Il caso di Donald Trump, con le polemiche poi legate alla sua esclusione, non è certo isolato. Tutti i premier europei sono attivi sulle piattaforme, tranne Angela Merkel che fa della sobrietà uno dei caratteri distintivi proprio come l'ex governatore della Bce.
A marcare una differenza con il passato l'assenza, almeno per il momento, di un portavoce, figura che ha avuto un ruolo di peso negli ultimi governi, da Paolo Bonaiuti a Filippo Sensi, fino a Rocco Casalino, che ha intitolato la sua autobiografia proprio 'Il portavoce', dando il senso della sua centralità nella creazione dell'immagine pubblica di Giuseppe Conte.
Inutile dire che i Cinque Stelle fanno della comunicazione sui social uno dei loro cavalli di battaglia: così Luigi Di Maio che conta oltre 700 mila follower su Twitter dove, anche in virtù del suo ruolo nel Movimento, alterna informazioni istituzionali a prese di posizione sulle vicende politiche. Lo stesso fanno Federico D'Incà, molto presente su Twitter, e Fabiana Dadone che su Facebook posta anche immagini della sua vita pubblica e in qualche caso privata.
Tutti presenti sui social i ministri Pd Andrea Orlando, Dario Franceschini e Lorenzo Guerini, così come i colleghi di Forza Italia. A partire da Renato Brunetta, particolarmente attivo con post, retweet, video di interventi in tv e foto, ma anche Maria Stella Gelmini e Mara Carfagna, che conta oltre 200 mila follower.
Direi che è una cosa magnifica
E a quando anche fuori dalle scatole?
Cosa temono?.... Perfino Vladimir Putin c'è.... 😂😂😂
Così Twitter non li può cacciare!
Dovrebbe diventare una regola di buon educazione...lasciare i social in standby...appena si riceve un incarico istituzionale a qualunque livello
Menomale 👏👏👏
E se andassero anche fuori dai c.....
Non sono necessari
Fanno bene. Sentirebbero solo cazzate e parolacce e insulti. Da chi è peggio di loro e tutto sa
Tutto il GovernoDraghi dovrebbe esserne fuori. Il binomio socialmedia e Politica si è dimostrato disastroso. Lasciate i social al tempo libero per cui sono nati e la politica a chi lavora.
Ah allora sì che sono delle belle persone!!!!! Mi stavo preoccupando....
Per fortuna c'è ancora un po' di intelligenza. I giornalisti troveranno lo stesso qualcosa da scrivere... qualche barzelletta?
Trovo ridicolo questo tipo di argomentazioni. Tutto si deve adattare ai tempi, in particolare, le attività che si relazionano con e dipendono dal pubblico. La politica deve entrare nella casa di ognuno di noi: dall'ingegnere al ciabattino, dal ragazzino al veterano.
segno di maturità forse?
Proviamo, vediamo l’effetto che fa.
E ora?
Ottima notizia
Non ce l’ho vedo Draghi su tiktok
è normale, altrimenti prenderebbero solo vaffanculo
Ah una cosa che mi piace di Draghi ... consapevole di quanto siano merda in particolare la roba di zuckerberg
È un bene ? O è perché vivono nei loro palazzi e non gli frega un cazzo della vita reale ?
Forse sarà la volta buona che invece di chiacchiere quando parleranno sarà perché hanno fatto no che faranno o che provvederemo di fare.
si è reinsiedato il vecchio
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