Maratona horror a Doha. Dossena: “Il mio fisico è esploso” - La Stampa

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Maratona horror a Doha. Dossena: “Il mio fisico è esploso”

DALL’INVIATA A DOHA. Marciare sarà assurdo, guardare quasi impossibile: stanotte parte la 50 km, i campioni presenti, vedi l’oro in carica Diniz, vorrebbero essere rimasti a casa. Le donne dovrebbero spremersi per più di quattro ore in una specialità aggiunta due anni fa per la parità di genere. Sarà, ma quanto visto nella maratona femminile promette solo strazio per tutti. In abbondante equità.

Ieri, il 40 per cento delle atlete che hanno osato affrontare la 42 km si sono dovute ritirare. L’azzurra Sara Dossena è svenuta ed è una donna piuttosto resistente che viene dal triathlon, che ama l’estremo e si esalta nelle circostanze difficili. Non in quelle disperate però: «Impossibile, sono crollata e mi sono per forza dovuta fermare anche se per me era inconcepibile, avrei finito pure camminando ma c’era troppa umidità, non si riusciva a respirare e il mio fisico.

In gara continui i tentativi di idratarsi, qui la bielorussa Volha Mazuronak e la portoghese Salome Rocha

 

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Continuo a non capire il senso di disputare i mondiali di atletica nel deserto. Dello sport non importa nulla, purché girino i soldi.

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