"La morte di un Dio". Come uno dei suoi colpi di classe infinita, la notizia del decesso di Diego Armando Maradona ha fatto il giro del mondo in pochi secondi, rimbalzata dai giornali argentini a quelli francesi, dall'Asia all'Africa: perchè col Pibe de Oro se ne va il calcio, come solo lui sapeva incarnare.
E' stato talento precoce dell'Argentinos Juniors, eppure Maradona ha vinto persino meno di quanto la sua classe gli avrebbe consentito. E questo perche' non ha mai scelto di far parte di un club dell'alta aristocrazia del calcio. Approdo' a 21 anni nel Barcellona e dopo avere subito un gravissimo infortunio nella Liga, per un fallo durissimo di Goicoechea.Sembrava un veterano, ma aveva solo 24 anni.
Una divinita' pagana, da affiancare al patrono San Gennaro: quel campione che ha sempre detto quel che pensava e pensato quello che diceva è stato un Masaniello contemporaneo. Ma all'origine di tutto, c'era il calcio. Il suo calcio. Un linguaggio all'apparenza semplice e perciò universale. Il capolavoro sportivo e di astuzia lo realizzò in Messico - come anche Pelè nel '70 - fra i colori dello stadio Azteca, lo stesso che 16 anni prima aveva ospitato Italia-Germania 4-3.
Con i suoi piedi d'argilla vi ha fatto vedere come con un pallone faveva magie che qualunque altro vostro calciatore se le sogna di notte...mi associo al mio collega/amico ANDATE A CAGARE
È stato un gigante in tutto quello che ha fatto, nel bene e nel male, con le luci e le ombre. Le grandi personalità spesso sono contraddistinte dagli eccessi, si amano anche per questo❤
E questo sarebbe un titolo?
Che metafora infelice
wualiu oggi e la giornata della violenza sulla dona
andate a cagare
ma statev zitt
piedi d'argilla e maradona nella stessa frase non si può sentire
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