Mamre ai vicini che temono le diversità: “Brindiamo insieme contro i pregiudizi” - La Stampa

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La presentazione del nuovo centro in Barriera di Milano.

TORINO. Un brindisi, una stretta di mano, gli auguri di buone feste. Il tempo per fare conoscenza, guardarsi negli occhi. Il Centro Mamre si presenta ai vicini nella nuova sede di piazzale Croce Rossa 185, in Barriera di Milano, domani dalle 17.

Stile e finalità, Mamre li dichiara all’ingresso, nel luminoso open space. Un scultura restituisce l’abbraccio, simbolo di accoglienza, tra Maria ed Elisabetta. «Le persone che abitano qui vicino, in via Cimarosa, in via Bologna, via Petrella devono sapere che siamo qui per essere un comunità con loro», spiega suor Giuliana. «Purtroppo, distribuendo gli inviti, ho sentito la gente ostile.

Ieri erano a Mamre Daniel e Roberto, usciti dal campo nomadi del Villaretto, discriminati dalla gente del campo e dagli italiani. «Mamre mi ha aiutato a crescere con la terapia, l’amicizia, la fiducia. Ho trovato la forza di aiutare anche mio fratello ad andarsene», ha raccontato Daniel, che lavora, è sposato, ha due bimbi, vive in una casa popolare. E Roberto: «Abbiamo ricevuto appoggio, attenzione.

 

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