Le Mans, il calvario di Moto2 e Moto3: 40 cadute nelle prove, colpa di freddo e gomme

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Marini, leader del Mondiale della classe media, è finito in ospedale, incidenti anche per Di Giannantonio e Martin. Rossi: «Le gomme sono troppo dure»

Trentatré cadute venerdì, e diverse altre brutte scivolate sabato mattina. Il Gran premio di Le Mans si sta rivelando. Sotto accusa le basse temperature della pista, dove si corre tradizionalmente in estate, e gli pneumatici portati dalla Dunlop, fornitore unico per entrambe le categorie., leader del Mondiale della classe media, finito all’ospedale con sospetta frattura del malleolo sinistro, ha suscitato un coro di pareri preoccupati.

Fabio Di Giannantonio dopo un impressionante high-side al mattino ha dovuto saltare il turno del pomeriggioIl pesarese si è ripresentato sabato mattina, dolorante ma per fortuna senza fratture al piede, ed incredibilmente ha centrato la top dieci in FP3, ma nel frattempo molti suoi colleghi sono caduti malamente rilanciando anche in condizioni d’asfalto asciutto la polemica sulla durezza delle coperture inglesiaddirittura sul dritto, per una problema dell’anteriore. Caduti anche Canet, Roberts, Baldassarri, Bezzecchi e altri… Un conteggio preoccupante che dovrebbe indurre la Dunlop a una riflessione sulla fornitura per le gare del motomondiale.

 

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