hanno depositato in Senato e Camera il testo del disegno di legge per lo. Con questa proposta si cerca di riportare al centro del dibattito politico e dell'agenda del paese il settore dello spettacolo a lungo trascurato. Come si legge nella relazione che introduce l'articolato della proposta, nel 2010, a seguito del, il Parlamento Europeo aveva richiamato l'attenzione dei parlamenti nazionali sull'importanza di garantire sufficientemente i lavoratori dello spettacolo.
In Italia, questa questione a lungo sottovalutata è diventata centrale durante il primo lockdown, quando il Covid-19 ha tenuto a casa anche i lavoratori del settore culturale. Durante il confinamento da virus, è stato reso noto ildell'on.le Orfini da cui il testo del disegno di legge prende le mosse.
«Dall'Articolo 1 del disegno di legge si evince – spiega Roi – che questa proposta interessi non soltanto il campo dello spettacolo in senso tradizionale, ma anche quello dell'attività culturale in generale.
Perché i lavoratori dello spettacolo sono diversi dagli altri lavoratori, cosa cambia e cosa va tutelato? Il mondo dell'industria culturale creativa, in particolare dello spettacolo, è composto da due categorie: i lavoratori a tempo determinato e quelli a tempo indeterminato . Secondo i dati, i lavoratori a tempo indeterminato sono il 30% del totale dei lavoratori del settore, mentre il 70% dei lavoratori sono a tempo determinato, di questi la maggior parte lavorano come subordinati, i restanti come autonomi.
Italia Ultime Notizie, Italia Notizie
Similar News:Puoi anche leggere notizie simili a questa che abbiamo raccolto da altre fonti di notizie.