la sua ex società, il Volley Pordenone, «ha ritirato la citazione e ottemperato a ogni obbligo nei suoi confronti». La storia aveva fatto molto rumore:dopo la rescissione del contratto per una gravidanza. La questione non andrà quindi in tribunale: l’udienza era prevista per il 18 maggio.«È una grande vittoria per tutti — commenta Lara Lugli
— ed era molto importante che questa causa non entrasse nemmeno in un tribunale a dimostrazione della sua infondatezza. È un forte segnale per tutte le donne non solo atlete che si trovano a dover affrontare queste situazioni assurde ». «Non poteva esserci altro epilogo — dichiara la presidente di Assist, l’associazione nazionale atlete, Luisa Rizzitelli — e si è giustamente evitata una macchia indelebile per lo sport italiano e un vero oltraggio alle donne tutte. Questa vittoria va condivisa con tutti coloro che si sono uniti a noi in una enorme protesta».
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