Genitori e bambini a lezione di teatro
La mancanza di un welfare indirizzato alle famiglie e la carenza di asili nido costringono i genitori italiani a scelte radicali. Secondo un’analisi condotta dall’Unione europea delle cooperative su dati dell’Ispettorato del lavoro, in Italia un genitore su tre che si licenzia dal posto di lavoro lo fa per incompatibilità fra i propri impegni di lavoro e le esigenze di cura dei figli.
I ritmi quotidiani, gli impegni, la mancanza di tempo extra lavorativo e l’incertezza sul futuro stanno allargando l’area dei bisogni delle famiglie - spiega Uecoop - con oltre 49mila papà e mamme che nel 2018 hanno deciso di dare le dimissioni per l’assenza di parenti di supporto per l’elevata incidenza dei costi di assistenza al neonato fra asilo nido e baby sitter o per il mancato accoglimento dei figli al nido .
Questo voleva sentire il governo: immediatamente dimezzati i fondi per l'aiuto alle famiglie (almeno finché si potrà dire così) italiane che 'se la vedono loro' e non hanno bisogno di ulteriore welfare statale. Ulteriori risparmi, come in USA, consentendo l'istruzione a casa.
Beati loro che se lo possono permettere !!!
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