Venerdì 11 settembre sono finiti gli incentivi all'acquisto di macchine tra 91 e 100 gr/km di CO2. Cosa significa questa notizia?
Primo. Una promozione che finisce dopo poche settimane ha il sapore della presa in giro. La stima è che circa 100.000 vendite abbiano beneficiato degli incentivi di quarta fascia: quante di queste sarebbero state fatte lo stesso è la domanda del secolo, nel marketing. Ora, un mercato che perde 600.000 auto non lo risollevi aggiungendo 50/60mila unità, nei segmenti di prezzo intorno ai 20.
Secondo. Non si può andare contro la volontà dei consumatori. Pochissimi scelgono le vetture elettriche o ibride plug-in, le fasce fino a 20 e da 21 a 60 gr/km, nonostante per queste gli incentivi vadano da un minimo di 3.500 a un massimo di 10.000 euro. Infatti, i fondi stanziati ci sono ancora e lì resteranno.
Terzo. I limiti alle emissioni di CO2 non sono dei numeretti con cui giocare ma l'oggetto di ingenti investimenti. Da anni l'UE ha fissato un limite a 95 gr/km che, come spiega Fabrizio Faltoni, presidente di Ford Italia, “è infatti il valore obiettivo medio che tutte le case sono chiamate a rispettare nel 2020, verso il quale con largo anticipo ogni costruttore aveva investito.
Ultimo, ma non ultimo. L'effetto sui clienti è devastante. Molti vanno in concessionaria attirati dalla pubblicità del costruttore sugli incentivi. Una volta lì, si sentiranno opporre che i fondi sono finiti. Quanti penseranno che sia il concessionario a rifiutare l'accesso perché non disponibile a metterci la sua parte? Giocare con la fiducia dei clienti è quanto di più lontano si possa fare per rilanciare i consumi.
L'indebitamento e le frodi fiscali che si consumano in questo settore hanno causato la chiusura di aziende sane in danno del sistema economico e finanziario nazionale. I robot hanno sostituito gli operatori che le fabbricano e i broker stranieri hanno conquistato il territorio
Facile ma ... non teniamo 1 euro...
Date 6 miliardi e mezzo a FCA e poi destinate DUE SPICCIOLI agli incentivi auto. Non si può fare altro che pensare male. Cialtroni, come oramai ampiamente dimostrato.
I costruttori di autovetture incominciassero ad abbassare i prezzi realmente, non le chiacchiere pubblicitarie a cui non crede più nessuno. Anche se lo Stato investisse di più nei servizi pubblici (metro, ecc) si eviterebbero tante inutili autovetture in giro.
Iniziate ad abbassare i prezzi e vedrete che qualcheduno di quei pochi fortunati che ancora hanno un reddito le compra
Si ma lo sconto c’è solo se si accede al finanziamento che con gli interessi si mangia lo sconto.
Abbassate i prezzi e vedete che le auto le venderete ancora !
Queste sono le tipiche decisioni di questo governo grillino di fondo. Decisioni prese di pancia senza una vera conoscenza del problema. Time out. A CASA
Governo di dilettanti incapaci
Credo che gli incentivi auto hanno solo rallentato l'inevitabile, creato un sorta di bolla in un mercato che non funziona e va rivisto.
Per recuperare mercato gli incentivi vanno dati anche su qualsiasi usato che migliori emissioni. Per il nuovo non c'è speranza possono acquistarlo solo i ricchi.
Un terzo degli italiani non arriva a fine mese e il 50% dei miei conoscenti è in cassa integrazione e l'auto nuova è l'ultimo dei loro pensieri! Altra buona percentuale non ha accesso al credito
L'assegnazione di denaro per incentivare gli acquisti passa attraverso la certezza di incassare le tasse che pagano i privati non imprenditori e le aziende che dichiarano gli utili. Se cala il parco auto circolante lo stato ci perde
La banca responsabile del FondoDiGaranzia è sotto inchiesta per Associazione di Tipo Mafioso
Ah ecco
E vabbè ci sono gli imcentivi per i monopattini
E magari penalizzare il diesel...manica di cialtroni privi di cultura ingegneristica, economica e ecologica
Cosa ci si può aspettare da un laureato in filosofia e..... pdnetwork & Mov5Stelle
Italia Ultime Notizie, Italia Notizie
Similar News:Puoi anche leggere notizie simili a questa che abbiamo raccolto da altre fonti di notizie.
Fonte: Corriere - 🏆 2. / 95 Leggi di più »
Fonte: SkyTG24 - 🏆 31. / 55 Leggi di più »
Fonte: LaStampa - 🏆 16. / 68 Leggi di più »
Fonte: Corriere - 🏆 2. / 95 Leggi di più »
Fonte: Corriere - 🏆 2. / 95 Leggi di più »
Fonte: VanityFairIt - 🏆 14. / 69 Leggi di più »