TORINO. Il pusher, un 48enne di origine algerina, è stato arrestato dalla polizia. Ben vestito, senza precedenti penali e con permesso di soggiorno dal 2017, sin dal mattino si aggirava tra piazza Castello e via Garibaldi per incontrare i clienti tra i negozi di abbigliamento e i locali della zona. Sabato 9 novembre era seduto al dehors di un bar in piazza Castello insieme a un uomo di origine maghrebina, quando sono scattate le manette.
Poliziotti in borghese del commissariato Centro, che lo pedinavano da giorni, l’hanno bloccato mentre cercava di chiudersi in bagno per liberarsi di tre panetti di hashish di circa 100 grammi ciascuno. In un ultimo tentativo di depistare gli agenti, l’uomo ha indicato una falsa residenza. Ma, grazie agli accertamenti sul conto bancario, gli investigatori hanno rintracciato il suo alloggio: una mansarda in via della Misericordia dove sono stati sequestrati 85 panetti di stupefacente, 700 euro in contanti e tre cellulari.
«In tutto abbiamo trovato circa 9 chili di hashish che avrebbero fruttato più di ventimila euro - spiega il dirigente del commissariato Centro, Gian Maria Sertorio - Un’operazione che dimostra l’importanza delle pattuglie a piedi: uomini che conosco il territorio e che non si fanno ingannare dagli stratagemmi degli spacciatori. Il pusher vendeva droga in pieno giorno, nel cuore di Torino, pensando di passare inosservato tra la folla vestito in maniera distinta».
Intanto i mafiosi su so presi Torino
Strano che sia un algerino...🤔🤔🤔
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