dal consorzio Eurolink vorrebbe dire buttare via un lavoro di progettazione e un percorso autorizzativo durato 20 anni, partito da studi specifici sul progetto del ponte a campata unica, che poi ha portato al progetto preliminare, ad una gara internazionale per la progettazione e costruzione, allo sviluppo di un progetto definitivo, che è stato rivisto, validato ed approvato da vari enti ed Istituzioni internazionali.
Decisione improvvida che tiene in essere contenziosi e penali per oltre 700 milioni. Ne era la concessionaria, costituita nel lontano 1981, incorporando in sé i soci più logici: cioè le due maggiori stazioni appaltanti del Paese – Anas e Rfi ora riunite sotto la capogruppo Ferrovie dello Stato – e le regioni Sicilia e Calabria.
Gnam gnam gnam...le mafie già si preparano per la grande abbuffata
Dall'analisi costi, benefici e criteri di valutazione?
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