. Alcuni passaggi lasciano effettivamente a bocca aperta, uno in particolare, in cui Filisetti parla di: “Quell’immane conflitto ha visto un’Italia scissa e martoriata, un’Italia che si è fronteggiata per le rispettive ragioni, per i rispettivi sogni di cui era carica: uno scontro marcato dal ferro e dal sangue che ha diviso, frantumato”.
in Italia”. Un clamoroso abbaglio, nel migliore dei casi: il 25 aprile 1945 fu il giorno in cui il Cln proclamò l’insurrezione in tutte le zone occupate dai nazisti e dai fascisti repubblichini al motto di “Arrendersi o perire” pronunciato da. E infatti l’anniversario celebra in realtà la liberazione dell’Italia dall’occupazione nazista e dal regime fascista.
Anzi, rincara la dose e, com’è tipico di un certo fronte politico nostalgico, cerca di calmierare dando un colpo al cerchio ed uno alla botte: “Ma dopo quella grande catastrofe – scrive il direttore dell’Ufficio scolastico regionale delle Marche – ci sia ora il superamento delle, il riconoscimento per tutti nella propria storia, per ricostruire giorno per giorno questa Italia, per proiettare nel mondo un’Italia unita, forte, libera, con un suo destino, che possa fronteggiare col lavoro la...
E infine, tra frasi lunghe, a tratti contorte e con diversi errori di punteggiatura si rivolge agli studenti: “Questa è la missione forte affidata a voi, nuove generazioni:, non gli odi dietro i quali i popoli si sfaldano. E quindi rimanete sempre uniti, pur nelle diverse idee, siate strumento di amicizia per cambiare la società e siate coraggiosi come solo la gioventù sa esserlo”.
Le reazioni al messaggio a dir poco sbilenco del direttore dell’ufficio scolastico sono subito arrivate. Il deputato, vicepresidente della commissione Cultura chiede l’intervento del ministro Bianchi e ladi Filisetti. “Ci risiamo, il direttore dell’Usr, già noto per le sue ‘nostalgie’ prosegue con le lettere ufficiali volutamente ambigue. Presenterò una nuova interrogazione parlamentare diretta al governo” dice.
Ma si...chissenefrega, invece, se agli alunni vengono regalati libri porno! L'importante è parlare di fascisti no? ipocriti
Meglio un morto in casa che un marchigiano fuori la porta.
Saremo più migliori _Cit. Fedeli alla promessa, proprio.
Potrebbe fare il ministro del lavoro o degli esteri.
Sottosegretario al MIUR subito, ma.......sotto sotto
Sempre issu...
Assumetelo
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