Brutto incidente per Charles Leclerc al 25/o giro del Gp di Monza. Gran botta per la Ferrari e per il monegasco, che è uscito con le proprie gambe dall'abitacolo. Caos in pista, bandiera rossa e monoposto ai box prima della ripartenza.
Dopo Sebastian Vettel, già uscito nel corso della gara, anche Charles Leclerc deve dire addio al Gran Premio d'Italia in corso di svolgimento a Monza. Mio padre e mia madre leggevano La Stampa, quando mi sono sposato io e mia moglie abbiamo sempre letto La Stampa, da quando son rimasto solo sono passato alla versione digitale. È un quotidiano liberale e moderato come lo sono io.Perché mio papà la leggeva tutti i giorni.
che cerco di capire il mondo attraverso opinioni autorevoli e informazioni complete e il più possibile obiettive. La carta stampata è un patrimonio democratico che va difeso e preservato.Ho comprato per tutta la vita ogni giorno il giornale. Da due anni sono passato al digitale. Abito in un paesino nell'entroterra ligure: cosa di meglio, al mattino presto, di.... un caffè e La Stampa? La Stampa tutta, non solo i titoli....
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St-Barthélemy, un premio internazionale per avere il cielo più buio d’ItaliaNUS. Il cielo sopra Saint-Barthélemy, da ieri, è ufficialmente il più buio. Lo sancisce il riconoscimento internazionale Starlight Stellar Park, fornito dalla Fundación Starlight dell'Istituto di astrofisica delle Canarie e riconosciuto dall’Unesco. Un traguardo raggiunto dal vallone di Saint-Barthélemy, grazie all’impegno della Fondazione Clément Fillietroz che gestisce l’osservatorio astronomico regionale e del Comune di Nus, dopo un lavoro di anni. Saint-Barthélemy è uno dei quattro Starlight Stellar Park al mondo, il primo in Italia. «È la prima certificazione Unesco in Valle - dice Jean-Marc Christille, direttore della Fondazione Fillietroz - ed è una promessa ai posteri di non peggiorare le condizioni dell’inquinamento luminoso». La certificazione dura un anno, al termine del quale è previsto un nuovo sopralluogo per prolungarne la durata. «Il vallone di Saint-Barthélemy è il primo tassello per allargare la certificazione a tutta la Valle» aggiunge Christille. «Il vallone è un’isola di buio, tanto che Saint-Barthélemy, negli Anni 60 del secolo scorso, era stata valutata come sede del grande osservatorio astronomico italiano, poi realizzato alle Canarie - racconta Andrea Bernagozzi, ricercatore della Fondazione Fillietroz -. È un’eccezione in Italia, il primo Paese per inquinamento luminoso in Europa, e in tutto il G20 solo la Corea del Sud fa peggio». Per arrivare alla certificazione, Comune e Fondazione hanno concluso, in tre anni, il progetto Alcotra «Exo-Eco» per lo studio degli esopianeti, partendo dall’osservazione del cielo. A Lignan e nelle altre frazioni del vallone l’illuminazione pubblica è stata sostituita con moderni led a luce calda (2.500 gradi Kelvin). L’osservatorio e il planetario, rinnovato del tutto negli ultimi mesi, accolgono ogni anno 15 mila visitatori. La certificazione sarà consegnata sabato 19 settembre a Lignan.
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