Enrico Giovannini: «Il domani non è mai uno solo» - VanityFair.it

  • 📰 VanityFairIt
  • ⏱ Reading Time:
  • 68 sec. here
  • 3 min. at publisher
  • 📊 Quality Score:
  • News: 31%
  • Publisher: 69%

Italia Notizie Notizia

Italia Ultime Notizie,Italia Notizie

Siamo nella tempesta più difficile, ma perché non proviamo a sfruttare questo vento? L’economista portavoce di uno sviluppo più sostenibile e più equo spiega come potremo ripartire. Senza per forza dover tornare al punto di prima Economia

, al plurale. E non solo perché, come diceva

futuri di condivisione e solidarietà o futuri di conflitti e scontri tra società e tra gruppi sociali E i politici presentavano i loro Green New Deal, cioè i piani finanziati dai governi per trasformare i sistemi economici e combattere la crisi climaticaE ora, al tempo del coronavirus, Per ora sembra sia così. Ma basta ricordare per un attimo che è doveroso parlare di «futuri» possibili che la nostra attenzione si risveglia e che l’innata capacità dell’uomo di immaginare il domani ci aiuta a recuperare lucidità e a capire che a questa crisi possiamo reagire in tanti modi, e che da questo dipenderà il nostro futuro.

Alcuni esempi. Ogni anno lo Stato eroga a famiglie e imprese 19 miliardi di sussidi che danneggiano l’ambiente e 16 miliardi di sussidi che favoriscono l’ambiente. Ogni anno lo Stato riconosce decine di miliardi di spese fiscali, cioè di detrazioni e deduzioni per motivazioni diverse, definite nel corso degli anni da governi di vario orientamento.

L’esperimento forzato di smart working che milioni di persone stanno facendo può cambiare il modo in cui le imprese e le città funzionanoanche dopo la rimozione dei divieti di movimento, ma lo faranno in modo disordinato , le nostre città continueranno a essere intasate e inquinate per quattro giorni a settimana, invece che cinque.

 

Grazie per il tuo commento. Il tuo commento verrà pubblicato dopo essere stato esaminato.
Abbiamo riassunto questa notizia in modo che tu possa leggerla velocemente. Se sei interessato alla notizia puoi leggere il testo completo qui. Leggi di più:

 /  🏆 14. in İT

Italia Ultime Notizie, Italia Notizie

Similar News:Puoi anche leggere notizie simili a questa che abbiamo raccolto da altre fonti di notizie.

La paura di non avere mai più un lavoro - VanityFair.itIn questa fase di profonda incertezza aumentano le preoccupazioni per il presente e il futuro lavorativo. Due psicologi spiegano come affrontarle e vincerle
Fonte: VanityFairIt - 🏆 14. / 69 Leggi di più »

Non preoccupatevi di quanti passi fate, l’importante è l’esercizio - VanityFair.itSi riscoprono terrazzi condominiali, si cerca di ottimizzare le uscite con il cane e comunque l'attività motoria nei pressi di casa non è vietata. Ma il numero dei passi non è fondamentale, ecco perché
Fonte: VanityFairIt - 🏆 14. / 69 Leggi di più »

#LItaliasiamonoi, «Anche io, che lavoro da solo e faccio il falegname» - VanityFair.itManuel Guerci, di Crema, racconta che cosa vuol dire lavorare da soli, in un laboratorio artigiano: quali sono le difficoltà? Quale il valore aggiunto dei proprio prodotti?
Fonte: VanityFairIt - 🏆 14. / 69 Leggi di più »

Perché il numero di positivi a Brooklyn è così alto - VanityFair.itNelle aree di Williamsburg, Crown Heights e Borough Park si trova la più alta concentrazione di ebrei ultraortodossi e il Coronavirus sta diventando un problema sanitario non indifferente Non rispettino la legge. Continuano a riunirsi anche se ci sono i divieti. Roba da pazzi
Fonte: VanityFairIt - 🏆 14. / 69 Leggi di più »

Massa Carrara, un boato e poi il crollo: cede il ponte sul fiume Magra - VanityFair.itUno dei due conducenti è rimasto ferito ed è stato trasportato all’ospedale Cisanello di Pisa con un elicottero, ma non sarebbe in gravi condizioni
Fonte: VanityFairIt - 🏆 14. / 69 Leggi di più »

«Io, col Covid, che a Milano mi sono curato da solo» - VanityFair.itMichele, 37 anni, è un malato (presunto) di Covid-19. Presunto perché non ha avuto accesso a un tampone: «Sono uno dei tanti malati sommersi di Milano, ora sto meglio ma ho avuto difficoltà respiratorie, è stata dura». Nessuno ha controllato con chi ha avuto contatti e nessuno controllerà quando non sarà più contagioso Ecco perché i numeri che danno la protezione civile sono inesatti, e mi viene il dubbio che il calo degli ospedalizzati ci sia anche perché in tanti preferiscono piuttosto morire a casa che non da soli in mezzo al niente
Fonte: VanityFairIt - 🏆 14. / 69 Leggi di più »