Rottamare ed educare: sono queste le parole d’ordine su cui AIEL ha fondato la sua azione di sensibilizzazione per promuovere una corretta e sostenibile valorizzazione energetica delle biomasse agroforestali, in particolare i biocombustibili legnosi. Il nostro è un Paese che, per storia e per cultura, ama riscaldarsi in modo naturale;
. I dati raccolti da AIEL in questi ultimi anni testimoniano però come non sia sufficiente utilizzare fonti di riscaldamento il più possibile naturali o assimilabili per poter dormire sonni tranquilli; sono tante le insidie in agguato, a partire dalle polveri sottili, che non risparmiano neppure le pratiche più virtuose.La parte prevalente delle emissioni di PM10 proviene da stufe e caminetti obsoleti e caratterizzati da tecnologie di combustione superate.
derivante dalla combustione domestica della biomassa. Da qui la battaglia intrapresa ormai da anni da da un lato la sostituzione di almeno 350.000 apparecchi all’anno, grazie a un migliore utilizzo dei sistemi incentivanti già in essere, dall’altro l’educazione del consumatore finale affinché gestisca correttamente il proprio generatore di calore a biomassa
Ma veramente credono di prendere giro con queste storie?Le grandi navi da trasporto,gli aerei di linea e non,le fabbriche(alcune Europee e troppe extra europee), la devastazione delle foreste.Queste sono le fonti di inquinamento, tutto il resto è fuffa x far girar economia
Poveri stolti ci dovete educare o inculare su un altro obbligo. La politica delle polveri sottili c’è la in mano i padroni di gas e petrolio 🛢 noi senza soldi ci scaldiamo come possiamo....
Siamo nell'era dell'usa e getta... produciamo oggetti inutili per mode passeggere... poi ci sono continui spostamenti per lavoro da continente a continente! Le Aziende mandano commerciali all'estero e con i costi di viaggio pagherebbero 4 operai in Italia per un anno!
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