DAL CORRISPONDENTE DA CATANIA. «Buoni spesa», «sostegno alle locazioni», «buono baby sitting». Misure anti-Covid per aiutare chi è in difficoltà. Ma per qualcuno anche un’occasione di truffa ai danni dello Stato. Lo hanno scoperto gli investigatori della Guardia di finanza del Comando di Messina che hanno rilevato una serie di irregolarità nelle istanze presentate da 260 persone residenti in città e nella provincia.
Per tutte è stata richiesta la sospensione immediata dei contributi.E’ stato accertato che le 260 persone hanno percepito contributi non dovuti per un totale di 37mila euro sui 150mila euro complessivamente controllati dalla Guardia di finanza di Messina.
Italia Ultime Notizie, Italia Notizie
Similar News:Puoi anche leggere notizie simili a questa che abbiamo raccolto da altre fonti di notizie.