SAN PAOLO – La notte che ha dato inizio al processo per la costruzione di un nuovo Cile è anche quella che segna il definito tramonto politico del presidente conservatore Sebastian Piñera. «È evidente – ha detto Piñera – che non siamo in sintonia con le domande della società».
La lista “Apruebo dignidad” porta a casa 28 rappresentanti, tre in più della coalizione formata dai partiti di centrosinistra che hanno governato in Cile per la maggior parte del tempo dal ritorno della democrazia ad oggi. Molto bene anche nelle elezioni locali il partito comunista, che è riuscito a mantenere i suoi sindaci e conquistarne di nuovi, arrivando davanti a candidati conservatori anche in comuni simbolici come quello della capitale Santiago.
Un terremoto politico arrivato però con una partecipazione ancora più bassa del previsto; ha votato solo il 43% dei cileni, un dato sorprendente se si considera l’importanza di un voto destinato, comunque lo si guardi, a cambiare la storia del Cile. Il prossimo appuntamento elettorale è dietro l’angolo, a novembre si vota per scegliere il presidente. I nomi dei candidati saranno decisivi nelle prossime settimane dai rispettivi partiti e anche qui ci potranno essere delle sorprese.
Usa? La Cia?
'La historia es nuestra, y la hacen los pueblos'
Italia Ultime Notizie, Italia Notizie
Similar News:Puoi anche leggere notizie simili a questa che abbiamo raccolto da altre fonti di notizie.