Cede grata del parcheggio dell’ospedale San Raffaele: 54enne grave dopo un volo di 13 metri

  • 📰 Corriere
  • ⏱ Reading Time:
  • 13 sec. here
  • 2 min. at publisher
  • 📊 Quality Score:
  • News: 8%
  • Publisher: 95%

Italia Notizie Notizia

Italia Ultime Notizie,Italia Notizie

È stato trasportato in condizioni gravi all’ospedale San Raffaele dopo essere precipitato per quasi 13 metri all’interno del parcheggio sotterraneo dello stesso ospedale

Un uomo di 54 anni è stato trasportato in condizioni gravi all’ospedale San Raffaele dopo essere precipitato per quasi 13 metri all’interno del parcheggio sotterraneo dello stesso ospedale.

L’incidente è avvenuto attorno alle 22 e 30, l’uomo è caduto su una grata saldata su un’altra. Ha riportato numerose fratture, tra cui quella del bacino e delle caviglie. La sua situazione è grave, ma non in pericolo di vita.

 

Grazie per il tuo commento. Il tuo commento verrà pubblicato dopo essere stato esaminato.
Abbiamo riassunto questa notizia in modo che tu possa leggerla velocemente. Se sei interessato alla notizia puoi leggere il testo completo qui. Leggi di più:

 /  🏆 2. in İT

Italia Ultime Notizie, Italia Notizie

Similar News:Puoi anche leggere notizie simili a questa che abbiamo raccolto da altre fonti di notizie.

Gruppo San Donato, l’ex ministro Alfano guiderà la holdingCambio della guardia al vertice del gruppo ospedaliero San Donato della famiglia Rotelli: l’attuale presidente, Paolo Rotelli, 30 anni, è pronto, secondo indiscrezioni, a cedere la carica di presidente all’ex ministro degli Interni Alfano 😂 Condoglianze !!! Alfano personaggio inaffidabile Anche con la barba rimane sempre una gran faccia di culo
Fonte: Corriere - 🏆 2. / 95 Leggi di più »

Salute, 600 opportunità per medici, infermieri, Oss e farmacistiLe ricerche di Humanitas, Multimedica, Gruppo San Donato, Gigroup, Articolo 1, Manpower, Etjca
Fonte: Corriere - 🏆 2. / 95 Leggi di più »

Il Mondo sounds porta in Sicilia un’utopia tropicaleIl festival di musica Mondo sounds ha fatto atterrare a San Vito Lo Capo una piccola utopia mondialista e tropicale. L'articolo di giovakarma.
Fonte: Internazionale - 🏆 10. / 74 Leggi di più »

Armando Maradona, la storia del campione argentino in 20 foto | Sky TG24Leggi su Sky Tg24 l’articolo Armando Maradona, la storia del campione argentino in 20 foto | Sky TG24 Chi?
Fonte: SkyTG24 - 🏆 31. / 55 Leggi di più »

Ultimo re di Roma:Secondo a Sanremo, Ultimo nel nome d'arte ma primo 23enne italiano a esibirsi davanti a 60.000 spettatori in uno Stadio Olimpico sold out da 4 mesi. È davvero una Favola (titolo scelto per lo show) quella che Niccolò Moriconi realizza nel concerto-evento romano di questa sera, in una capitale semi-blindata per la presenza di Vladimir Putin che tra pomeriggio e sera è atteso proprio nella zona stadio, prima alla Farnesina e poi a Villa Madama. E il giovane cantautore decide di iniziare il suo show di oltre due ore, a ritmo serrato, con 34 brani in scaletta, proprio con Colpa delle favole. «Non dormo da tre giorni, non mi era mai capitato prima. Vivo molto la tensione e la responsabilità di un pubblico così grande», confessa prima di salire sul palco, dove arriva 'sparato' da un'ascensore sulla passerella. Per l'occasione Niccolò ha due ospiti-padrini d'eccezione, in grado di mandare come lui in delirio il pubblico romano: Fabrizio Moro, con cui lo accomuna l'essere cresciuto nel quartiere di San Basilio - e non a caso insieme cantano L'eternità (il mio quartiere) e poi Portami via - e Antonello Venditti con lui canta Roma Capoccia e Notte prima degli esami. A Venditti, Niccolò fa una sorpresa, mostrandogli che ad un saggio da tredicenne intonò proprio Roma Capoccia. «Ma mentre con Antonello rimango sempre un passo indietro per rispetto - confessa - Fabrizio lo considero davvero un fratello». Ultimo è lui stesso quasi incredulo della tempistica del successo, che lo ha portato in due anni ad un exploit pazzesca: «L'8 luglio 2017 feci un concerto all'ex Mattatoio di Testaccio davanti a 10 persone, oggi ci sono più di 60.000 persone all'Olimpico. Non lo so nemmeno io com'è successo. Io ho fatto uscire i miei pezzi ed è successo quello che è successo. Non avrei mai pensato di arrivare qui dopo tre album». Entrati tutti e tre nella top ten semestrale degli album più venduti: «Merito dei live», minimizza lui, reduce da 19 date nei palasport tutte sold out (con un bottino di you want applause? e questa la dice lunga su come siamo ridotti in Italia....😏 E chissenefrega.
Fonte: LaStampa - 🏆 16. / 68 Leggi di più »

Dopo 70 anni tre italiani ai sedicesimi di Wimbledon. Oggi tocca a Fabbiano - La StampaUn’erba così azzurra non la vedevamo da 70 anni: era dal 1949 che tre italiani non arrivavano nei sedicesimi di Wimbledon. Allora in realtà furono quattro: Marcello e Rolando del Bello, Gianni Cucelli e Vanni Canepele. Nomi che agli appassionati di oggi dicono poco. Era un’Italia diversa, appena uscita dalla guerra, che sulle strade del Giro tifava per Coppi e Bartali, era diverso anche il tennis, e Wimbledon un paradiso per pochi eletti un filo (o tanto) snob.I tre moschettieri di oggi sono Fabio Fognini, Matteo Berrettini, e Thomas Fabbiano, che oggi prima di tutti cerca un posto negli ottavi contro Fernando Verdasco. Un traguardo difficile, non impossibile per Tommy, figlio di un medico ex sindaco di San Giorgio Jonico, che in un mondo di atleti dal fisico impressionante fa valere le ragioni di chi ha misure normali - un metro e 73 - ma talento, grinta, fosforo da vendere. Tra il 30enne Fabbiano, che oggi è numero 89 del mondo ed è stato la massimo 70 nel 2017, e il 35 enne mancino di Madrid, oggi numero 37 ma con un passato da top ten (n.7 giusto dieci anni fa) c’è un solo precedente, al torneo di Dubai di quest’anno. Ha vinto Verdasco, ma in tre set. A Wimbledon ‘Nando’ è arrivato nei quarti nel 2013, Thomas negli ottavi non è mai arrivato in nessuno Slam, ma può diventare il quinto italiano di sempre a riuscirci a Wimbledon nell’era Open dopo Adriano Panatta (1979), Davide Sanguinetti (1978), Gianluca Pozzi (2000) e Andreas Seppi (2013). Da junior era una promessa, semifinalista sia in Australia sia a New York nel 2007 (e vincitore in doppio a Parigi nello stesso anno), da professionista le soddisfazioni più grandi ha iniziato a prendersele a ridosso dei 30 anni. Domani toccherà a Berrettini e Fognini, che ieri hanno battuto rispettivamente Baghdatis, il giocoliere cipriota, ex numero 8 del mondo, giunto all’ultima partita della sua lunga carriera, e l’ungherese Maton Fucsovics, che ha costretto Fabio nuovamente al quinto set. Anche per loro gli ottavi non son Evviva l'Italia che conta.
Fonte: LaStampa - 🏆 16. / 68 Leggi di più »