Bergesio (Lega) sulla crisi della frutta di Saluzzo: “Sbagliato accogliere, il buonismo non paga. Ora il sindaco sgomberi l’area degli stagionali”

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Il senatore della Lega Giorgio Bergesio, anche per ragioni professionali, è esperto di tematiche agricole. Come valuta la situazione a Saluzzo? C’è da preoccuparsi? «C’è da preoccuparsi moltissimo, anche perché il vero problema di Saluzzo è l’invasione di questi “presunti” lavoratori stagionali, ai quali negli anni è stata riservata un’accoglienza indiscriminata. In realtà, pochi sono i lavoratori agricoli. Questa situazione è frutto di scelte politiche azzardate, come l’apertura del Pas che si è rivelata ingestibile, come avevamo previsto noi della Lega». Come ritiene sia stato gestito fino ad ora l’arrivo degli stagionali? «Non c’è chiarezza e trasparenza: si confondono migranti che arrivano per lavorare con immigrati che invadono il territorio perché convinti di venire ospitati gratuitamente come gli scorsi anni. Serve chiarezza. Chi ha bisogno di manodopera non ha alcuna necessità di utilizzare il Pas. L’ospitalità va concessa in strutture presso la propria azienda agricola con noleggio di case mobili idonee, a cui da quest’anno la Regione Piemonte concede un importate contributo». La responsabilità dunque è di un atteggiamento «buonista» o è comunque una situazione difficile da governare? «Il falso buonismo non paga, mi creda. La falsa accoglienza che nasconde un importante business economico, ha lasciato per strada oltre 600 mila clandestini in Italia. La sanatoria voluta dal ministro Bellanova e dal Governo si è rivelata un flop e sa perché? Perché come a Saluzzo per accogliere, nel caso della sanatoria per regolarizzare ci vuole il datore di lavoro. Oggi ci sono migliaia di Italiani che sono ritornati ai lavori nei campi. Il lockdown ha fermato l’economia e molte piccole e medie imprese faticano a ripartire e allora lasciano i dipendenti a casa». L’amministrazione di centrodestra con la Lega in posizione di primo piano in Regione in che cosa principalmente si è distinta rispetto alle Giunte precedenti? «La Regione non ha perso tempo e si è occupata fin da su

enatore della Lega Giorgio Bergesio, anche per ragioni professionali, è esperto di tematiche agricole.«C’è da preoccuparsi moltissimo, anche perché il vero problema di Saluzzo è l’invasione di questi “presunti” lavoratori stagionali, ai quali negli anni è stata riservata un’accoglienza indiscriminata. In realtà, pochi sono i lavoratori agricoli.

La responsabilità dunque è di un atteggiamento «buonista» o è comunque una situazione difficile da governare? «Il falso buonismo non paga, mi creda. La falsa accoglienza che nasconde un importante business economico, ha lasciato per strada oltre 600 mila clandestini in Italia. La sanatoria voluta dal ministro Bellanova e dal Governo si è rivelata un flop e sa perché? Perché come a Saluzzo per accogliere, nel caso della sanatoria per regolarizzare ci vuole il datore di lavoro. Oggi ci sono migliaia di Italiani che sono ritornati ai lavori nei campi.

L’amministrazione di centrodestra con la Lega in posizione di primo piano in Regione in che cosa principalmente si è distinta rispetto alle Giunte precedenti? «La Regione non ha perso tempo e si è occupata fin da subito dell’aspetto sanitario, nominando un autorevole commissario come il dottor Giuseppe Guerra, e realizzando un bando per finanziare con un contributo a fondo perduto il noleggio dei container abitativi».Noi come Lega Salvini Premier lo stiamo ripetendo, compatti e convinti, da almeno cinque anni e cioè da quando la situazione è diventata ingestibile e con difficoltà di controllo.

 

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