“A Fontanile lockdown significa portare i libri a casa dei cittadini e restare vicini”

A Fontanile, la Biblioteca civica «Rapetti» è chiusa ma resta vicina ai lettori con il nuovo servizio «Libri a domicilio»,

per viaggiare con la mente e permettere alla cultura di continuare a vivere fuori dagli edifici chiusi. Servizio rivolto esclusivamente ai fontanilesi e organizzato dal gruppo bibliotecario, prevede la consegna dei volumi a domicilio, come spiega: «Si prenota telefonicamente, il titolo scelto arriva a casa e, una volta letto, si restituisce utilizzando la cassetta nell’androne del municipio».

Ad oggi, tra i primi volumi disponibili, ci sono «Acqua in bocca» di Camilleri-Lucarelli, «Com’è nata l’Italia» di Mario Tozzi, «M. Il figlio del secolo» di Scurati, «Momenti trascurabili vol.

Gli acquisti sono stati possibili grazie al Ministero Beni Culturali e Turismo: «È stato fondamentale il contributo di 5 mila euro del Mibact – spiega Sandra Balbo – Comprando nelle librerie indicate sul territorio e con la collaborazione della Biblioteca Astense “Faletti” abbiamo completato le opere di autori importanti come Pavese, Fenoglio, Calvino e Camilleri. Abbiamo anche comprato opere di attualità e autori tuttora nelle classifiche.

Per informazioni e accedere al «prestito a casa» si può telefonare in Comune: 0141/739.100. Il servizio è curato dai professori Marco Pedroletti e Paola Calvi, il consigliere comunale Lorenzo Ravera, Gian Denegri, Silvano Palotto e la stessa Sandra Balbo.

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