TORINO. Nei miei concerti canto di un mondo colorato, protetto, in cui vince il bello e il buono, e i personaggi vivono con quella leggerezza, semplicità e a volte ingenuità dell’infanzia dalla quale giovani e adulti possono solo imparare. Oggi siamo tutti così complicati, e invece ci sarebbe molto utile prendere in prestito un po’ dell’allegria dei cartoni animati». Cristina D’Avena, che ha inciso oltre 700 sigle di cartoni animati, ha vinto 7 dischi di platino e 3 dischi d’oro, e ha venduto 7 milioni di copie nella sua carriera artistica, oggi pomeriggio, sabato 16 novembre, sarà al Torino Outlet Village di Settimo per un concerto gratuito.

La cantante alle 17 accenderà le luci del Natale al Village e poi darà inizio allo spettacolo tra le boutique e le strade dello shopping. Si esibirà con le sue sigle più celebri, dai «Puffi» a «Memole dolce Memole», da «Lady Oscar» a «Occhi di Gatto». Non mancheranno le amatissime «Mila e Shiro», «Kiss Me Licia» e «Sailor Moon».

«Il mio pubblico è trasversale – dice Cristina D’Avena – mi seguono le nonne che si ricordano di me dallo Zecchino D’oro, e i bambini che amano i cartoni più recenti, come “Doraemon” e “One Piece, all’Arembaggio”. Fino ai ragazzi che cantano con me in discoteca come è successo ieri sera». Il 31 dicembre esce al cinema «Playmobil The Movie» e lei doppierà Fata Madrina: il suo personaggio dice che bisogna credere nei propri sogni «ed è lo stesso messaggio che cerco di trasmettere ai miei fan. Non si è mai troppo vecchi per smettere di credere nel futuro e in se stessi per raggiungere degli obiettivi – continua D’Avena –. Io l’ho imparato anche dai miei genitori e da mio papà, che era un medico così amato dai pazienti che loro oggi parlano ancora di lui come se fosse vivo».

I suoi cartoni animati raccontano spesso la stessa positività di suo padre, ma parlano anche di amicizia, di coraggio, di libertà e forza. «In questo mondo così frenetico in cui ogni tanto si perdono dei valori, è meraviglioso se si resta piccoli il più tempo possibile – dice la cantante – io ho vissuto molto la mia infanzia, sono stata tanto bambina e un po’ Peter Pan mi sento ancora». Poi prosegue: «Sarebbe bello se tutti noi potessimo dialogare qualche volta con un personaggio dei cartoni». Lei per esempio con Rossana chiacchiererebbe molto volentieri e con Sailor Moon vorrebbe confrontarsi su come poter salvare il mondo. «Se fossi un personaggio delle mie sigle, vorrei essere l’incantevole Creamy – dice –. Mi piace l’idea di poter tornare piccola da grande, e viceversa».

Dalle 18 di stasera Cristina D’Avena sarà disponibile per autografi e selfie con i fan, dopo l’accensione dell’albero di Natale. «Il Natale è una festa magica, anche se da quando non c’è più mio papà la vivo con un po’di nostalgia». Per il futuro? «Mi piacerebbe presentare un programma per bambini». —

I commenti dei lettori