«Non mi piace dormire abbracciati». È normale?

Il mondo si divide tra chi ama dormire a cucchiaio e chi si sente in trappola senza i suoi spazi. Ecco cosa dice la scienza e come trovare una via di mezzo per non scatenare crisi di coppia

Nonostante sui social girino video e vignette divertenti con i fidanzati che nel bel mezzo della notte si ritrovano senza piumone, confinati in tre centimetri di letto, con i piedi ghiacciati addosso o al contrario con un termosifone umano sotto le lenzuola, dormire insieme abbracciati fa bene alla coppia e al buonumore. Secondo un sondaggio condotto dall'associazione commerciale Cotton Usa su mille britannici, dormire nudi migliora la vita di coppia, il sesso spontaneo e la qualità del sonno. Il contatto pelle a pelle, stimola il rilascio dell'ossitocina, l'ormone dell'amore, che agisce positivamente sullo stress, sull'attaccamento all'altra persona e sulle emozioni. Secondo la U.S National Library of Medicine, è il contatto fisico a scatenare l'ossitocina che prodotta nel cervello durante uno stato rilassato, spesso incoraggia il sonno.

Eppure, se per le donne dormire a cucchiaio è uno step inevitabile della vita a due al quale non vedono l'ora di arrivare dopo aver preso la confidenza necessaria, per molti uomini, dormire abbracciati è sinonimo di sentirsi bloccati in in una presa mortale. Molto scomoda. Dalla loro parte, ci sono i dati confermati dall**'American Sleep Foundation**, secondo cui dormire insieme può provocare il 50 per cento in più di disturbi del sonno, motivo per cui una coppia americana su quattro torna a dormire in letti separati.

Sembra, quindi, che i più "coccolosi" dovranno arrendersi, perché, muoversi di notte è normale, ma se quel movimento è ostacolato la qualità del sonno ne risente. Ecco perché, sempre secondo l'American Sleep Foundation, solo il 13 per cento delle coppie dormirebbe avvinghiati, mentre il 63% starebbe a distanza di sicurezza.

Chi ha la meglio in questo dibattito sociale e di coppia? Se odiate le coccole mentre cercate di addormentarvi, allora non preoccupatevi perché probabilmente avete semplicemente bisogno del vostro spazio per stare tranquilli. Se, invece, amate addormentarvi a cucchiaio, allora lasciatevi andare e beneficiate del rilassamento prodotto dall'ossitocina. Fortunatamente, c'è anche una via di mezzo.  Se il solo pensiero di essere tenuti in ostaggio per ore e ore vi sembra insopportabile, provate con una mini-coccola prima di ritirarvi nei rispettivi lati del letto. Ma se questa mossa rischia di innescare una crisi di coppia e di letto, accontentate il vostro "termosifone umano" lasciando che i vostri piedi si sovrappongano (oppure tenetevi semplicemente le mani come le lontre). In questo modo sarete connessi senza sentirvi intrappolati.

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