Competence center

Il Bi-Rex di Bologna lancia il primo bando per i big data

Saranno finanziati 16 progetti di ricerca industriale in sette aree tematiche, premiando il coinvolgimento di Pmi e filiere. Entro tre mesi sarà pronta anche la linea pilota

di Ilaria Vesentini

3' di lettura

Arriva il primo bando pubblico targato Bi-Rex, il competence center di Bologna focalizzato sui big data, e mette a disposizione delle aziende con progetti innovativi basati su tecnologie abilitanti 4.0 la somma complessiva di 3,2 milioni di euro. Si tratta del finanziamento più cospicuo sbloccato finora dalla rete degli otto competence center nazionali – 1,8 milioni sono stati deliberati dallo Smact di Padova, 1 milione dal Cim 4.0 di Torino - e punta ad alimentare 16 progetti di ricerca applicata collaborativa pubblico-privata, in cui sarà premiata l'inclusione di Pmi e di intere filiere industriali, in sette aree tematiche: big data per la sostenibilità, big data per il manufacturing, Ict per macchine e linee di produzione, sistemi avanzati per la gestione dei processi di produzione, security e blockchain, additive & advanced manufacturing, robotica collaborativa warehousing e Agv (automated guided vehicle).
Le risorse
I 3,2 milioni della prima call bolognese sono solo una tranche dei 5,4 milioni complessivi dati in dotazione dal Mise a Bi-Rex, con l'obiettivo di attivare nel giro di tre anni 27 progetti di innovazione, sviluppo sperimentale e ricerca industriale collaborativa. Complessivamente il Mise ha concesso 9,2 milioni di contributi al centro di competenza bolognese, che si sommano ai 14,4 milioni di finanziamenti privati: il Big Data Innovation & Research Excellence è a oggi il più grande competente center in Italia per compagine, con 57 soggetti pubblici e privati alleati (gestione e guida sono lasciati ai referenti industriali).
La cittadella della scienza

Stefano Cattorini dg Bi-rex

Il Consorzio ha da poco traslocato nella nuova struttura di 1.500 mq all'interno della cittadella Golinelli delle arti e delle scienze, un'ex area industriale dismessa nella prima periferia ovest di Bologna. «Io e il mio team (6 persone per ora) siamo entrati nei nuovi uffici il 15 ottobre scorso, le aule di formazione modulari da 20 a 100 posti sono già allestite così come sono pronti gli spazi per ospitare ricercatori e aziende che devono collaborare ai progetti. Ora manca solo la linea pilota, che installeremo nel giro di tre mesi nei 600 mq di “fabbrica digitale” a cielo aperto. La prima macchina additive sarà pronta a fine novembre ed entro il prossimo gennaio contiamo di avere la linea completa», spiega il direttore generale Stefano Cattorini.
La smart factory in scala
La linea pilota (Digital Capability Center) è una linea di produzione all'avanguardia – 3 milioni di euro di investimento con la formula del leasing finanziario tra macchina CMM, impianto di metrologia senza contatto, centro di lavoro a 5 assi CNC, cella per deposizione diretta e tempra laser, macchina stampa a deposizione di polimeri e sinterizzazione metalli con laser - dove le tecnologie di Industria 4.0 vengono integrate in un ambiente digitalmente interconnesso, riconfigurabile e flessibile a seconda delle necessità, ed è a disposizione delle aziende di tutta Italia che vogliano sviluppare progetti di innovazione e ricerca industriale senza i vincoli di produzione aziendali, perché consente produzioni prototipali avanzate e piccole serie ad alto valore aggiunto.
L'approccio di filiera
«Questo primo bando da 3,2 milioni ha oltre la metà delle risorse focalizzate sulle aree dei big data e dell'additive manufacturing che sono il tratto distintivo del nostro competence center – sottolinea il presidente del Comitato esecutivo di Bi-Rex, Domenico Bambi – così come è legato alla volontà di valorizzare le collaborazioni di filiera il criterio premiale a favore dei progetti che coinvolgano Pmi, enti di ricerca e università, mentre scoraggiamo progetti presentati da singole aziende, proprio perché la logica di queste iniziative è quella di creare innovazione e opportunità di sviluppo diffuse a quanti più soggetti e realtà possibili».
La missione in Silicon Valley
Ed è appena tornato dalla missione del Governo italiano in Silicon Valley, in occasione dell'Innovation Forum Italia-Usa, Sergio Bertolucci, presidente del Comitato di indirizzo di Bi-Rex, scelto per rappresentare tutti gli otto competence centre tricolori. Una missione da cui è tornato con tre successi: aver accreditato e valorizzato i centri di competenza del Mise con il ministro per l'Innovazione tecnologica Paola Pisano al fine di rimettere le imprese e i temi del 4.0 al centro dell'agenda digitale del Paese; aver fissato incontri sui temi dell'IA e della robotica collaborativa con aziende americane che potranno portare partnership non solo per Bologna; e aver aperto le porte a processi di internazionalizzazione fondamentali per trasformare i competence center in volàni tecnologici al passo con gli standard competitivi mondiali.

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