Industria

Whirlpool prende altro tempo, ritirata la cessione di Napoli

Patuanelli: «Primo passo che ci consente di sederci a un tavolo per risolveredefinitivamente i problemi di quello stabilimento»

(ANSA)

2' di lettura

A due giorni dalla scadenza dell’ultimatum arriva l’ennesimo colpo di scena: La Whirlpool - ha detto il ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli - ha ritirato la procedura di cessione per lo stabilimento di Napoli.

L’azienda mi ha comunicato la volontà di ritirare la procedura di cessione. È un primo passo

Per adesso è solo una nuova presa di tempo in attesa di sviluppi ma tant’è. La prospettiva era di fermare la produzione del sito campano il primo di novembre. Il tempo in questo caso può essere prezioso. In queste ore - ha detto Patuanelli in un video su Facebook -l’azienda mi ha comunicato - la volontà di ritirare la procedura di cessione. È un primo passo che ci consente di sederci a un tavolo per risolveredefinitivamente i problemi di quello stabilimento. Su questa vertenza il Governo ci ha messo la faccia. Abbiamo ottenuto un importante risultato. Ora ci sono le condizioni - ha detto ancora - per sederci a un tavolo con le parti sociali per provare a

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trovare una soluzione industriale anche con un impegno del Governo per lo stabilimento. Era un primo passo fondamentale altrimenti la procedura di cessione avrebbe comportato o la cessione a un'altra attività industriale che era difficile da accettare o a una procedura di licenziamento collettivo.
L'abbiamo ottenuto - ha concluso - grazie all'impegno dei lavoratori, alla loro compattezza e alla loro manifesta volontà di lavorare in quello stabilimento. E' un primo passo ma era fondamentale farlo».

Non è la prima volta

Certo, bisogna vedere quali siano le conseguenze a medio termine della decisione del gruppo americano che già più volte ha preso tempo senza mai però recedere dalla decisione di chiudere o dismettere lo stabilimento di Napoli. In ogni caso, il ritiro della pricedura di cessione da parte di Whirlpool per lo stabilimento di Napoli «è una notizia molto positiva. Ora c'è il tempo per un buon progetto e perché l'azienda rimanga a Napoli e continui la produzione», ha commentato la segretaria generale della Cisl,
Annamaria Furlan. «È un risultato conquistato dalle lavoratrici e dai
lavoratori e dall'intera città. Domani ci sarà una grande manifestazione indetta da Cgil, Cisl e Uil, però questo è un primo segnale finalmente positivo. In questo modo possono ripartire i tavoli per dare una soluzione positiva alla vertenza, ovvero che l'azienda rimane e continua la produzione», ha rimarcato Furlan. La Fim, si dice soddisfatta, ma avverte che c'è tempo fino a marzo per una soluzione e che la manifestazione a Napoli e lo sciopero generale dei metalmeccanici sono confermati.
«Ci sarà - sottolinea in una nota il segretario generale, Marco Bentivogli - una tregua fino a marzo. Whirlpool conferma il progressivo calo di mercato e la volontà di cessione resta solo rinviata a inizio 2020. Non siamo alla soluzione ma guadagnare tempo prezioso è utile e bisogna ringraziare i lavoratori di Napoli e di tutto il Gruppo che non si sono mai
rassegnati e hanno continuato a lottare»

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