Emma Marrone sfida Twitter: «Invece di bullizzare, bollizziamo!»

Ospite di Fabio Fazio a «Che tempo che fa», la cantante ha affrontato lo spinoso tema haters. «Ho cose più importanti da gestire che quei quattro sfigati che vengono a riversare il proprio odio sui social», ha detto, lanciando una mozione. «Ispiramoci alla spunta blu»
Emma Marrone sfida Twitter «Invece di bullizzare bollizziamo»

Emma Marrone, in televisione, ha deciso di tornarci domenica sera, ospite di Fabio Fazio a Che tempo che fa. «Sto qui, sto bene. Non sono mai stata meglio», ha detto la cantante, cui un problema di salute, nelle settimane passate, ha imposto uno stop dalla musica e un intervento chirurgico. «Non è stata una passeggiata, ma sto bene», ha ammesso, raccontando, senza troppi giri di parole, come gli haters nei giorni della malattia si siano lasciti dietro una scia penosa di indifferenza. «In quei giorni, sinceramente, avevo cose più importanti da gestire che quei quattro sfigati che vengono a riversare il proprio odio sui social», ha detto la Marrone, che sull’archiviazione del caso Daniela Martani vs Ferragnez non ha sentito il bisogno di costruire grandi panegirici virtuali.

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La procura di Roma, come riportato dal Corriera della Sera, ha stabilito che non c’è reato nell’offendere online altri utenti. Così, l’ex concorrente del Grande Fratello, che all’indomani del compleanno polemico al supermercato s’era presa la briga di insultare i coniugi Lucia, non sarà perseguita in alcun modo. Perché i termini scurrili che «in astratto possono integrare il reato di diffamazione sono in concreto privi di offensività». Gli haters, in soldoni, non commetterebbero alcun reato a compulsare online la propria (e ingiustificata) rabbia. Ma Emma Marrone, interrogata da Fazio in proposito, alle parole di sdegno ha preferito il pragmatismo.

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«Invece di parlarne, io ho lanciato una mozione», ha spiegato, «Noi personaggi famosi, per attestare che siamo noi e avere la spunta blu, dobbiamo mandare i documenti alla casa madre così da certificare che siamo proprio noi artisti. Allora, che i social iniziassero a certificare anche tutte le persone**. Invece di bullizzare, bollizziamo!**», ha proposto la cantante, che su RaiDue ha raccontato anche il proprio anno artistico: Vasco Rossi, il successo di Io sono bella, l’esordio al cinema con Gabriele Muccino. «Speriamo di essere all’altezza, io ho fatto del mio meglio».

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