I benefici di meditare camminando

La camminata mindful aiuta a riportare l'attenzione su di noi e sul tempo presente. I due elementi chiave sono la consapevolezza e l'intenzione. Tutti i metodi di attuare questa pratica per rivitalizzare corpo e mente
I benefici di meditare camminando

È possibile beneficiare della mindfulness senza camminare chilometri ma solo per qualche metro? Secondo la psicologa e psicoterapeuta Maria Beatrice Toro sì. Spiega come si fa nel suo nuovo libro «Cammini di consapevolezza. L'arte della mindfulness on the road», co-edito da Morellini Editore e Yoga Journal Italia. «Meditare camminando si può fare sempre: ci si muove dentro a una qualsiasi stanza, anche piccola. Oppure lo si pratica per raggiungere la macchina e la fermata del tram». Le tecniche sono diverse, dalla camminata vipassana, alla camminata zen, a quella wu wei, a esercizi di yoga in cui cammino e respirazione sono abbinati.

La camminata mindful serve a riportare l'esperienza sul presente intenzionalmente. È un modo di togliere lo stress e di dedicare del tempo al proprio equilibrio interiore, recuperando la pienezza di quello che si sta facendo.

CAMMINATA VIPASSIANA«Questa camminata ha un oggetto di meditazione sempre presente e sempre in mutamento, ovvero le sensazioni fisiche del corpo a ogni passo, una pratica, meno nota del respiro, che però ha il potere di ancorarci al presente», spiega Maria Beatrice Toro.La camminata Vipassiana si compone di sei momenti: staccare il piede da terra, sollevarlo tutto, muoverlo in avanti, atterrare, toccare e poi premerlo sul suolo. Ad ogni cambio di posizione corrisponde una sensazione diversa su cui concentrarsi e sentire la propria coscienza. L'esperta consiglia, almeno all'inizio, di contare i passi se si è particolarmente irrequieti e non ci si riesce a concentrare.

BREATHWALKINGÈ la camminata yoga, che coordina i passi al controllo ritmico del respiro e che si è diffusa in Occidente grazie al maestro Yogi Bahajan. Ha un effetto rivitalizzante per corpo e mente, ovvero produce un aumento delle sensazioni di energia psicofisica e della capacità di concentrazione mentale. «Questa pratica è molto semplice, consiste nel coordinare delle sequenze ritmiche di respiro ai passi e ha il beneficio di aumentare il livello di energia percepita e soprattutto di modularla e indirizzarla. È utile per controllare l'ansia, contrastare l'apatia e la depressione e a essere più lucidi», afferma l'esperta. Le fasi del Breathwalking sono cinque: risveglio allineamento, vitalizzazione, equilibrio e integrazione.

CAMMINATA WUWEIQuesta pratica viene dalla Cina, l'attenzione è concentrata sul punto detto Dan Tian nel basso ventre. Si cammina normalmente, ma a passo lento. Poi si inspira per 3 passi e si espira per lo stesso numero di passi. Mentre si inspira si visualizza il campo di energia posizionato sotto l'ombelico. Wu wei significa arte del non fare. Questo principio punta a cercare lo stato di minimo sforzo come insegnato nel taoismo. Un movimento senza sforzo e senza impegno mentale proprio per purificare la mente e staccarsi da quello che si sta facendo.

Nella gallery, la camminata mindful della dottoressa Maria Beatrice Toro. «Il miracolo della camminata incomincia facendo un esercizio semplicissimo: sollevo il piede, respiro, abbasso il piede, seguendo le sensazioni che vanno e vengono. Poi, a un certo punto, qualcosa accade».

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