Politica

Mattarella critica i dazi Usa e invoca un intervento unitario europeo

La premier danese Mette Frederiksen con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella (afp)
Il Capo dello Stato da Copenaghen si augura che "l'applicazione delle misure non venga mai attuata" e che si recuperi "l'originario spirito euroatlantico"
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COPENAGHEN - Alla viglia dell'incontro con Donald Trump alla Casa Bianca - mercoledì 16 ottobre Sergio Mattarella, oggi in visita a Copenaghen, critica i dazi imposti dall'amministrazione americana ai prodotti europei e invoca l'intervento dell'Europa. "Si rischia una spirale che contraddirebbe lo spirito euroatlantico. Nessun Paese può pensare di farcela da solo. Serve una risposta unita della Ue", ha detto nel corso dell'incontro con la premier socialdemocratica danese Mette Frederiksen. "Mi auguro che l'applicazione non venga mai attuata, abbiamo a cuore il rapporto con gli Usa, ma dobbiamo lavorare insieme per recuperare lo spirito originario dei rapporti transatlantici". Trump ad agosto aveva annullato la visita a Copenaghen dopo che la Danimarca aveva respinto al mittente le offerte di acquisto americane della Groenlandia.
 
Il colloquio con la presidente Frederiksen, 42 anni, che guida un monocolore appoggiato da tre partiti di sinistra, è durato circa un'ora. Si è affrontato anche il tema migranti e l'emergenza climatica.
 
La questione migranti è tornata di drammatica attualità dopo l'ultima tragedia a Lampedua e proprio mentre oggi in Lussemburgo si tiene la riunione dei ministri dell'Interno Ue sul pre-accordo di Malta tra Italia, Germania e Francia per stabilire un meccanismo temporaneo per la ridistribuzione dei migranti salvati dalle navi Ong nel Mediterraneo centrale. Fredriksen ha spiegato che la Danimarca non vi aderirà. Nel caso specifico i socialdemocratici in Parlamento fanno asse con il centrodestra (qui il taglio dei parlamentari non è un tema: sono 179 in una sola Camera). Ma la Danimarca è disposta ad altre forme di sostegno. Dopo Italia e Germania è il Paese che sostiene di più gli aiuti in Africa.
 
Quanto al capitolo clima, la maggioranza danese intende affrontare la questione ambientale con una legge che sarà votata entro l'anno, e che gode di un appoggio bipartisan, sinistra e destra: l'obiettivo ambizioso è di ridurre le emissioni del 70 per cento entro il 2030.
 
Nella tarda mattinata Mattarella ha visitato la nuova linea della metro senza conducente di Copenaghen, 17 stazioni ad anello, con una fermata ogni seicento metri, costruita dalle imprese italiane Salini, Impregilo e Hitachi. Un'eccellenza europea, a cui hanno contribuito per otto anni, a rotazione, fino a duecento operai nostri connazionali. Alcuni di loro erano presenti oggi al Centro di controllo della metropolitana e hanno stretto la mano al Capo dello Stato, tributandogli un caloroso applauso. L'altro giorno l'opera è stata inaugurata dalla regina danese. Circola 0-24.
 
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