Foto Corbis

Sei arrivata al momento clou della tua vita: quello del “grande passo”. E che tu l’abbia pianificato con cura da tempo o che, impaziente, abbia preferito bruciare le tappe senza inutili attese, la domanda che potrebbe insinuarsi nella tua testa (forse anche in quella di chi ti conosce) è: sarà la scelta giusta? Di fatto, soltanto il tempo potrà dare una risposta effettiva, tuttavia potresti già avere qualche indizio di buona riuscita sottoponendoti a una breve e sincera autoanalisi. Ecco sette domande da porre a te stessa per arrivare al fatidico giorno con la giusta consapevolezza!

Hai cercato a lungo uno come lui?
È innegabile che esistano coppie felici di assoluti “primi amori”. Ma è anche vero che fermarsi al primo incontro non necessariamente significhi aver trovato la persona giusta!
Maturando si delinea il carattere, si perfezionano gli obiettivi. Presupposto base per la riuscita di un matrimonio è pertanto la consapevolezza di aver trovato una persona che rappresenti veramente il tuo ideale maschile, e soprattutto che condivida i tuoi stessi valori.

La tua famiglia e i tuoi amici lo snobbano?
D’accordo, è la tua vita e l’ultima parola spetta a te. Del resto, scegliere la persona giusta non è un’impresa facile, ma gli input derivanti dalle persone che ti stanno accanto non sono da trascurare! Non è un segnale negativo se qualcuno della tua famiglia o dei tuoi amici non vi vede benissimo come coppia: non puoi accontentare tutti! Ma se si tratta di un’opinione comune a tutti, inizia a chiedere loro il perché. Potrebbero cogliere cose e aspetti che tu non riesci a vedere.

Avete in comune gli stessi obiettivi?
Tu vuoi degli figli, lui no. Tu aspiri a girare il mondo, lui ha i suoi soliti luoghi di vacanza preferiti. Tu non potresti vivere lontano dalla città, lui punta a una vita più soft in campagna. Premesso che a far nascere inizialmente un’intesa è soprattutto la condivisione di medesimi piaceri e passioni, è anche vero che in ottica di scelte future e di stile di vita mettere in chiaro i propri desideri e le proprie aspirazioni è di importanza fondamentale. “Ripassa” pertanto ciò che sai di lui e delle sue prospettive!

C’è qualcosa di lui che cambieresti?
Non devi adorare proprio tutto di lui, ovvio! Ma è fondamentale che tu abbia fatto pace con l’idea che un paio di volte alla settimana resterà incollato davanti alla tv per vedere le sue telecronache preferite (ignorando qualunque controproposta), che sovente lascerà il tubetto del dentifricio con il tappo svitato, che a periodi tornerà noiosamente a raccontarti con dovizia di particolari di “quella volta che…”. Non si può cambiare un uomo (al massimo modificare un po’) e il fatto di volerci provare potrebbe fare di te una frustrata, per non dire una bisbetica!

Cercate entrambi di risolvere i momenti di conflitto?
Dopo una discussione può sembrare semplice scusarsi e andare avanti facendo finta che non sia accaduto nulla. Ma a forza di “spazzare i conflitti sotto al tappeto” si rischia di creare un ostacolo lungo il cammino di coppia. Perché le questioni irrisolte prima o poi finiranno col riproporsi. Non essere in grado di parlare e affrontare razionalmente le situazioni di conflitto significa che non si è ancora del tutto pronti per un passo così importante.

La vostra intesa funziona a tutti i livelli?
Tra voi due c’è un’attrazione al top, che sul piano fisico ha sempre rappresentato un detonatore formidabile di pura passione condivisa! Ma avete la stessa profonda intesa anche nella quotidianità?
Perché affinché il vostro legame sia forte abbastanza è necessario che riusciate a essere complici anche quando vi trovate al di fuori della camera da letto.

Hai messo “la testa a posto”?
Ovvero: hai consapevolmente applicato la parola “fine” al tuo passato di ex fidanzati, vacanze audaci con le amiche, frivolezze varie? Non che la tua vita, dal matrimonio in poi, debba perdere in leggerezza, sia ben chiaro! È solo che si tratterà di una leggerezza con sfumature diverse, vissuta in coppia e condivisa con l’uomo che ami, anziché con il tuo ego da single.
Quest’ultima domanda, però, richiede una risposta anche in senso “estetico”. Pare infatti, che quando le donne vanno incontro a un cambiamento di vita importante, uno dei principali segnali di convinzione sia proprio la trasformazione dei capelli (53% dei casi, fonte: Astra Ricerche): scelgono una nuova acconciatura, cambiano taglio, provano un altro colore. In altre parole, le donne cambiano vita, “mettendosi a posto la testa”!

Stavi pensando anche tu a una micro-rivoluzione per la tua capigliatura? Per essere sicura di arrivare all’altare con una remise en beauté perfetta, prepara prima il capello con un trattamento professionale detox e protettivo che ti aiuti a eliminare residui e accumuli di metalli pesanti.
Studiato dai laboratori Jean Paul Mynè, Reset Oxilock Plasma è un prodotto innovativo, formato da preziosi cristalli di origine organica, che agisce come un peeling capace di pulire profondamente il cuoio capelluto e rendere i capelli morbidi, luminosi, rivitalizzati, più forti e sani.
La formula di Reset Oxilock Plasma è composta principalmente da Gluconalattone, Vitamina C e Gomma di Xantano,  pochi e semplici ingredienti naturali che favoriscono il rinnovamento cellulare, liberano i capelli dagli accumuli di precedenti trattamenti, migliorano e prolungano la performance del trattamento chimico successivo. Reset Oxilock Plasma si può richiedere soltanto in salone (trova qui il più vicino a te), dura dai 25 ai 40 minuti a seconda delle esigenze, in seguito al check up eseguito di un consulente di bellezza.
Sei pronta, allora, per andare a pronunciare il fatidico sì, affrontando il futuro “a testa alta”?

RESET OXILOCK PLASMA di Jean Paul Mynè