Guardia Costiera Usa intercetta nel Pacifico sottomarino di contrabbando della droga: il video dell’operazione

I militari affiancano e neutralizzano l’equipaggio composto da 3-4 persone - di Guido Olimpio /Corriere Tv

Pacifico orientale, 18 giugno. Un pattugliatore della Guardia Costiera americana individua un battello a basso profilo usato dai trafficanti di droga. I militari lo affiancano e riescono a salire a bordo neutralizzando l’equipaggio, di solito composto da 3-4 persone. I narco-sub – così vengono definiti impropriamente – partono dalle coste sud americane (Ecuador, Colombia) per dirigersi verso il Messico o altri paesi della regione. Qui la cocaina è trasferita a terra, quindi prosegue in direzione degli Usa. Una volta conclusa la missione i battelli sono affondati e i contrabbandieri rientrano. Il costo medio di una di queste imbarcazioni si aggira sul milione di dollari: team specializzati, spesso legati alle ex Farc colombiane, li costruiscono in «cantieri» nella giungla. La coraggiosa azione dei marinai che hanno abbordato il narco-sub è stata celebrata - via twitter - dal presidente Trump che ha esortato a guardare il video dell’intera azione.

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