10 luglio 2019 - 01:07

Instagram, contro il bullismo la funzione «Restrict» e l'invito a ripensare ai commenti violenti

Le due nuove funzioni saranno testate sul social: da una parte si potranno rendere invisibili i commenti di un certo utente, dall'altra alle persone verrà chiesto di riflettere su quanto stanno scrivendo, quando l'AI rileva una frase «tossica»

di Enrico Forzinetti

Instagram, contro il bullismo la funzione «Restrict» e l'invito a ripensare ai commenti violenti
shadow

Instagram prova a mettere un argine al fenomeno della violenza verbale e degli insulti online presentando nella stessa giornata due nuove feature che verranno testate sul social network. Due misure che servono a ripensare il ruolo della piattaforma nella lotta al bullismo online ma che rappresentano solo due piccoli passi di un percorso decisamente più lungo e complesso, come ha sottolineato in un post il Ceo Adam Mosseri.

La funzione «Restrict»

Una delle due impostazioni permetterà di isolare al massimo le persone che sul social sono abituate a condividere commenti tossici sotto le foto altrui. L’opzione «Restrict» permetterà di rendere invisibili a chiunque i commenti lasciati sotto i nostri post delle persone sgradite. L’unico che continuerà a poterli leggere sarà lo stesso utente sottoposto alla restrizione. Inoltre queste persone non potranno vedere quando è online chi le ha bloccate, come non sapranno se i messaggi su Direct sono stati letti e quando. 

Come si usa TikTok, il social network della Generazione Z che viene dalla Cina
Cos’è TikTok

 La nuova funzionalità «Restrict» è nata dalla consapevolezza che altri strumenti come il blocco, la rimozione del follow o la segnalazione a Instagram possono causare un ulteriore inasprimento dei rapporti tra le persone. L’utente di cui vengono resi invisibili i commenti invece non lo può venire a sapere in maniera diretta, rendendo anche più facile l’utilizzo di questa funzione da parte di chi viene bersagliato dagli insulti. 

Instagram Stories, come si fanno (la nuova sfida social in 10 passaggi)
Due anni di storie

Pensare, prima di commentare

Ma oltre alla restrizione di chi si comporta come un bullo online, Instagram vuole anche provare a far ragionare queste persone prima che pubblichino i loro commenti aggressivi. Sfruttando l’intelligenza artificiale, il social è capace di capire quando una frase ha un carattere offensivo: in questo caso avvisa l’utente che l'ha scritta, invitando a riflettere sulle proprie parole prima di pubblicare il commento.

Come seguire il galateo digitale sui social in 7 mosse
Netiquette, l'etichetta del web

 

 Una feature che quindi non ha il potere di fermare le persone, ma soltanto quello di farle riflettere un attimo di più su quanto stanno per condividere. Stando a quanto riporta il social, dai primi test effettuati, il principio sembra funzionare visto che una parte degli utenti invitata a ripensare a quanto stava scrivendo ha effettivamente modificato il commento o ha deciso di non pubblicarlo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
ALTRE NOTIZIE SU CORRIERE.IT