6 luglio 2019 - 19:39

Wimbledon, Berrettini annulla 3 match point a Schwartzman e vola agli ottavi

Un italiano resiste e accede alla seconda settimana del torneo londinese: vittoria in cinque set, lunedì sfiderà Federer. mentre Fognini cade contro Sandgren

di Marco Calabresi

Wimbledon, Berrettini annulla 3 match point a Schwartzman e vola agli ottavi
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Lunedì, il sogno di Matteo diventerà realtà. Affronterà Roger Federer a Wimbledon, nel suo regno. Berrettini si è buttato a terra, è crollato per la gioia ma anche per la fatica: ha vinto una battaglia, quella contro l’argentino Diego Schwartzman, che lo aveva eliminato al Foro Italico. Quel giorno, sulla terra di casa sua, Matteo si era reso conto della solidità dell’avversario, ritrovato sull’erba di Londra. Stavolta, però, è andata diversamente, con Berrettini che si è confermato fenomenale sull’erba ma che si è scoperto lottatore indomabile. Ha avuto momenti di sconforto e di difficoltà, inevitabili per un ragazzo di 23 anni che si è ritrovato per la prima volta nei primi 20 della classifica, ma li ha superati da campione, anche grazie a una caratteristica che lo contraddistingue e che stavolta, a conti fatti, lo ha aiutato: quella di parlarsi da solo. «Sono negato a giocare a tennis, è un miracolo che io sia qui», si è detto a un certo punto.

Invece no, è tutto meritato e meravigliosamente vero: Matteo ha annullato tre match point a Schwartzman, lo ha trascinato al quinto e lo ha battuto 6-7 7-6 4-6 7-6 6-3 in quattro ore e 23’ di grandissimo tennis. Per Berrettini, che sull’erba aveva già vinto a Stoccarda e perso in semifinale ad Halle, si tratta del primo ottavo di finale in un torneo dello Slam, ed è il quinto italiano al quarto turno di Wimbledon nell’era Open, dopo Adriano Panatta, Davide Sanguinetti, Gianluca Pozzi e Andreas Seppi, ultimo a riuscirci sei anni fa. Berrettini era stato vicino ad affrontare Federer a Halle, ci riuscirà ai Championships. E comunque vada, sarà bellissimo.

Niente da fare, neanche quest’anno, invece, per Fabio Fognini. La seconda settimana di Wimbledon sembra un traguardo irraggiungibile per il ligure, che lascia i Championships al terzo turno (è la quinta volta che gli capita in carriera) eliminato dall’americano Tennys Sandgren, numero 94 del mondo e alla terza vittoria contro un Top 10 (3-6, 7-7(14), 3-6 il finale). Clamoroso il suo sfogo dopo il secondo set.

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