Punto V

V beauty: i numeri dell'igiene intima

Il 57% la considera un tabù, il 70% la fa per il partner e l'88% non usa prodotti specifici: un sondaggio sulle abitudini intime delle italiane ne rivela falsi miti e pratiche sbagliate. Ancora molto diffuse
Greg Lotus Beauty in Vogue maggio 2014
Beauty in Vogue maggio 2014Greg Lotus

Rispetto alla beauty routine di tutto il resto del corpo le diamo un'importanza maggiore, al pari di lavare i denti e di fare la doccia, eppure l'igiene intima rimane un tabù per una donna sue due, più precisamente per il 57% delle italiane, che non si sente a suo agio a parlare di genitali femminili. Apertamente infatti ne discutiamo troppo poco, motivo per il quale su vulva e vagina - che colloquialmente scambiamo (la vagina è il canale che collega i genitali esterni, ovvero la vulva, all’utero) - esistono ancora molti falsi miti.

Una fotografia precisa del rapporto delle italiane con l'igiene intima l'ha scattata Mylan attraverso un sondaggio realizzato a febbraio 2019 su 1.002 donne tra i 18 e i 60 anni. Presentati dalla professoressa Alessandra Graziottin, direttore del centro di ginecologia dell'Ospedale San Raffaele Resnati di Milano, ecco che cosa ci insegnano i numeri dell'igiene intima.

  • 94% è la percentuale di donne italiane che considera l'igiene intima l'abitudine più importante, al pari di fare la doccia e lavarsi i denti. Più che una semplice detersione, l'igiene intima è legata alla sfera wellness: il 97% la fa per se stessa, il 95% per alleviare disagi e il 70% per il partner. Inoltre, per il 67% delle donne contribuisce al benessere generale e per il 52% aiuta a sentirsi più sicure. Numeri che riflettono la presa di coscienza sull'importanza di questo gesto di self-care: una scarsa igiene intima infatti significa anche una maggiore vulnerabilità alle malattie ginecologiche.
  • 4.5/5 è il ph ottimale della vulva, che aumenta man mano si va in profondità nella vagina. Ognuna però ha il suo ph e salvaguardarlo è uno degli obiettivi di un buon sapone intimo: i detergenti con profumi e tensioattivi schiumogeni aggressivi insieme ai lubrificanti andrebbero evitati proprio perché rischiano di alterarlo. A influire sul ph comunque sono anche altri fattori, come umidità, secrezioni, rapporti sessuali, ma anche fasi ormonali: se il ph ottimale in età fertile è 4.5%, in gravidanza scende a 3.5 e in menopausa sale a 5.5. Per questo conforta sapere che il 70% delle donne beauty routine intima quando ha una vita sessuale attiva, il 66% quando ha il ciclo e il 57% durante la maternità.
  • 44% è la percentuale di donne che a 6 mesi dal parto ha ancora dolori durante i rapporti sessuali: in questo caso un'igiene intima specifica e su misura non risolve problemi strutturali come le cicatrici ma, in modo simile a come fa un integratore nella dieta, può aiutare l'ambiente vulvare e la mucosa a rafforzarsi e guarire più velocemente.
  • 88% è il numero più preoccupante del sondaggio Mylan, perché si riferisce alle donne che usano per la zona intima prodotti generici come bagnoschiuma (54%), acqua (53%) e saponetta (40%). Solo il 68% delle donne intervistate usa prodotti specifici e questo è uno dei problemi più grandi: come ha spiegato la dottoressa Graziottin, l'uso adeguato di prodotti specifici è più importante della frequenza dei lavaggi, che se è troppo elevata può essere anche dannosa perché, danneggiando il film idrolipidico protettivo della vulva, aumenta la probabilità di entrata dei germi favorendo la diffusione delle malattie sessualmente trasmissibili.
  • 93% è la percentuale di ginecologi che, secondo una ricerca condotta da IQVIA, si sente particolarmente coinvolto nel fare informazione e sensibilizzare sull'igiene intima. Il 100% dei ginecologici intervistati infatti negli ultimi 6 mesi ha consigliato un prodotto specifico per l'igiene intima - nell'89% dei casi acquistabile in farmacia - e 9 ginecologi su 10 sostengono che il loro ruolo e i loro consigli sulle abitudini intime siano fondamentali.

Di seguito, alcune delle ultime novità tra i prodotti specifici per l'igiene intima.

Acti 3 di Saugella (€ 10,50): offre una triplice protezione antibatterica (grazie al mix di timo e zinco), antimicotica e protettiva della struttura della mucosa e del suo ph
Detergente Intimo con Complesso Micellare Purezza Micellare di NeutroMed (€ 1,99): particolarmente indicato per donne in età fertile e per le pelli secche e sensibili, purifica delicatamente la pelle delle parti intime rimuovendo le impurità e regalando una sensazione di freschezza.
Chilly Pharma Anti Fastidi (450 ml € 7,99): con complesso prebiotico, nutre e rinforza le difese intime naturali creando una barriera contro eventuali fastidi. A pH 7.5 extra delicato sulla zona intima, riduce dell’87% i fastidi intimi dopo una settimana di utilizzo.
Intima Roberts Camomilla (250ml €2,99): con estratti di camomilla 100% naturale, è adatta alle mamme e alle bambine perché testato anche in clinica pediatrica.