4 luglio 2019 - 12:59

Meghan, Harry e il battesimo segreto di Archie che fa infuriare i sudditi

La rabbia dei contribuenti inglesi: dopo le spese per la nuova casa della coppia, la ricerca della privacy per il primo sacramento del figlio, che si celebrerà sabato a Windsor lontano da giornalisti e telecamere. Ignoti anche i nomi dei padrini

di Luigi Ippolito, corrispondente da Londra

Meghan, Harry e il  battesimo segreto di Archie che fa infuriare i sudditi
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È un battesimo segreto che sta facendo storcere il naso ai sudditi. Sabato il piccolo Archie, il figlio di Harry e Meghan, riceverà il primo sacramento nella cappella privata del castello di Windsor: ma non vedremo nulla della cerimonia, perché i duchi di Sussex hanno deciso di tenere lontani giornalisti e telecamere. E perfino i nomi di padrini e madrine non verranno rivelati al pubblico (giravano voci che potessero includere anche i coniugi Clooney).

Mai successo

È la prima volta che succede: mai i padrini di battesimo di un membro della famiglia reale erano stati tenuti segreti. E le cerimonie di battesimo dei tre figli di William e Kate erano state aperte al pubblico. La scelta di Harry e Meghan appare tanto più bizzarra se si considera che ad amministrare il sacramento è stato chiamato addirittura l’arcivescovo di Canterbury, il “papa” anglicano. Ma ciò che sta facendo arrabbiare i sudditi è il fatto che i Sussex hanno appena completato la ristrutturazione del “cottage” (in realtà una specie di castello) in cui sono andati a vivere a Windsor: e i lavori sono costati quasi tre milioni, tutti a spese dei contribuenti. Come è possibile, ci si chiede, che Harry e Meghan vogliano vivere a carico dei sudditi e poi si sottraggano al loro sguardo? Non possono invocare la privacy – dicono anche gli esperti di cose reali - quando svolgono un ruolo ufficiale, per di più a spese dello Stato.

Obblighi e privilegi

Il problema è che Harry e Meghan si comportano un po’ da celebrities hollywoodiane, gelosi della propria immagine e attenti a come amministrarla. Ma fare i reali è una cosa diversa: comporta immensi privilegi bilanciati da grandi obblighi. Come quello di non sottarsi alla vista dei sudditi.

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