2 luglio 2019 - 22:53

Mondiali femminili, Inghilterra-Usa 1-2: Press e Morgan valgono la finale

Assente Rapinoe - si fa male nel riscaldamento - le campionesse del mondo passano con la sostituta e il capitano, che festeggia i 30 anni al meglio. Naeher para un rigore

di Maria Strada

Mondiali femminili, Inghilterra-Usa 1-2: Press e Morgan valgono la finale
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Inghilterra e Stati Uniti si presentano alla semifinale mondiale con due pesanti defezioni a sorpresa: le britanniche senza il portiere Karen Bardsley , che ha subito uno stiramento, le americane prive di Megan Rapinoe, attaccante protagonista degli ottavi contro la Spagna e dei quarti contro la Francia , oltre che della polemica contro Trump per il rifiuto di cantare l'inno nazionale contro ogni discriminazione. La bomber va quindi in panchina, dopo essersi scaldata soltanto per 15', sostituita da Christen Press. Per le inglesi, tra i pali Carly Telford. L'attacco atomico americano ha però tutti i mezzi per sopperire all'assenza, e ad andare in finale per la quinta volta nella storia (tre vittorie finora), la prima in territorio europeo, sono gli States.

Gli Usa non sembrano comunque risentirne: partono premendo e nel giro di cinque minuti creano pericoli con Tobin Heath e con Rose Lavelle (quest'ultima chiama all'intervento proprio Telford). Al 10' arriva il vantaggio Usa, proprio con Press: cross perfetto di Kelley O'Hara dalla destra, Lucy Bronze segue male l'azione e l'attaccante «di riserva» firma di testa il suo primo gol in questo Mondiale. Il tempo di riorganizzarsi, però, e l'Inghilterra affonda e colpisce: le ragazze di Phil Neville al 19' mettono per la prima volta il pallone in area grazie a Beth Mead, ed Ellen White, dal limite dell'area piccola, calcia al volo per l'1-1. È il suo sesto gol al Mondiale, capocannoniere. Come saranno sei, al 31', quelle del capitano Usa Alex Morgan, che dopo un'azione corale straordinaria di testa sigla il 2-1 nel giorno del suo 30' compleanno. La partita è combattuta, e subito opo Alyssa Naeher si supera per sventare la conclusione dal limite di Keira Walsh.

I ritmi altissimi crollano nella ripresa, complici le paure delle due squadre. Phil Neville al 58' inserisce Fran Kirby al posto di Mead per accorciare le linee. Poco dopo, però, Press sfiora la doppietta personale approfittando di un doppio errore in disimpegno tra Telford e Bronze, ma il pallone rubato al limite dell'area finisce a lato. Al 67' l'Inghilterra pareggerebbe in contropiede, ancora con White: uno scatto sul filo del fuorigioco che la Var però valuta irregolare. L'azione, in verticale, era molto bella.

La parata di Alyssa Naeher sul rigore del capitano inglese Stephn Hougton (Afp)
La parata di Alyssa Naeher sul rigore del capitano inglese Stephn Hougton (Afp)

Gli Stati Uniti, però, sembrano essersi persi. Mentre prosegue la girandola dei cambi, è la nazionale europea a produrre gioco e impressione. Nonostante il tifo sugli spalti del nuovo stadio di Lione (53.500 i presenti) sia schierato con le americane, la pressione delle Leonesse aumenta e al 79' White in area va liscia su assist di Demi Stokes: dopo una lunga Var review l'arbitro Brasiliano edina Alves Batista assegna un rigore per un contatto con Julie Ertz. All'84' Steph Houghton va sul dischetto, ma Naeher para. Poco dopo le inglesi rimangono in 10 e Bright, già ammonita, si fa espellere per un duro intervento su Morgan. Un rosso che spegne i sogni delle inglesi.

La Nazionale a stelle e strisce tira un sospiro di sollievo e passa così alla finale del 7 luglio, aspettando la vincente di Olanda-Svezia, in programma mercoledì sera.

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