beach volley

Mondiale, poker azzurro alla seconda fase: brillano Menegatti-Orsi Toth

Tutte le coppie azzurre accedono ai sedicesimi di finale. Chiude al primo posto la formazione femminile. Resta solo da valutare le condizioni di Carambula

Pier Francesco Catucci

L’esultanza di Marta Menegatti e Viktoria Orsi Toth
Menegatti—Orsi Toth
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Tutte avanti le coppie azzurre al termine della terza giornata del mondiale di beach volley in corso ad Amburgo. Resta solo da valutare le condizioni di Carambula, vittima di un fastidio al retto femorale a metà del secondo set della gara vinta contro Perusic-Schweiner. Sottoposto a un’ecografia dopo la partita, bisognerà attendere almeno 24 ore per capire se sarà in grado di proseguire il torneo. E torneranno parecchio utili i due giorni di riposo previsti dal calendario prima dei sedicesimi. Sedicesimi a cui si sono qualificate, da prime, anche Menegatti-Orsi Toth che, davanti ai 14mila dell’Am Rothenbam Stadium, hanno battuto le tedesche Ittlinger-Laboureur. Con una prestazione di carattere Marta Menegatti e Viktoria Orsi Toth hanno portato a casa anche la terza vittoria nel girone e conquistato il primo posto in classifica che vale un miglior sorteggio nei sedicesimi di finale (si torna in campo mercoledì). È finita 2-0 (21-17, 21-15), con le tedesche Ittlinger-Laboureur mai davvero in grado di mettere in difficoltà le azzurre. “Giocare davanti a tutta questa gente – è il commento a caldo di Orsi Toth – è stato bellissimo, anche se all’inizio ero terrorizzata. Nonostante il tifo fosse quasi tutto per la coppia tedesca, ci ha trasmesso una carica incredibile. Abbiamo giocato una grande partita e, se continuiamo su questi livelli possiamo fare grandi cose”. “Con il nostro staff – aggiunge Menegatti – abbiamo lavorato tanto sotto l’aspetto tattico e siamo riusciti a fare grandi cose soprattutto al servizio e in sideout. È la vittoria di tutto il team, ora sotto con i sedicesimi”. Secondo posto e pass per i sedicesimi anche per Adrian Carambula ed Enrico Rossi che hanno battuto 2-0 (21-18, 22-20) i cechi Perusic-Schweiner. Una partita equilibrata con gli azzurri che hanno provato subito ad allungare prima di subire il ritorno dei cechi e portare a casa il primo set solo nelle battute finali. Identico copione anche nella seconda frazione, caratterizzata dal problema muscolare per Carambula che, con gli azzurri avanti 13-12, ha dovuto ricorrere a un time out medico. Risolto momentaneamente il problema, gli italiani hanno mantenuto il ritmo e portato a casa una fondamentale vittoria. Ora due giorni di riposo per provare a recuperare dall’infortunio e rientrare in campo giovedì con l’avvio della fase a eliminazione diretta. Serviva una vittoria e la vittoria è arrivata. Alex Ranghieri e Marco Caminati battono 2-0 (21-15, 21-17) i giapponesi Gottsu-Ageba e chiudono al terzo posto il girone C. Un terzo posto che non garantisce ancora la qualificazione di diritto ai sedicesimi di finali (ci vanno solo le quattro migliori terze e bisognerà aspettare che giochino tutti), ma che, alla peggio, vale l’accesso allo spareggio per la fase a eliminazione diretta. Gli azzurri hanno cominciato la gara con il piglio giusto e piazzato subito un importante break che hanno potuto poi gestire con tranquillità. E hanno replicato anche nella seconda, con Ranghieri mostruoso a muro (10) e Caminati continuo nella fase di cambio palla. Ora c’è da attendere che si giochino tutte le gare dei gironi per capire se gli azzurri torneranno in campo mercoledì nel lucky loser o giovedì nei sedicesimi.

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