Allegri e Ambra sposi (e questa volta non c'è una barca per salpare lontano)

L'allenatore italiano più vincente di questi tempi anche quella volta stava per sposarsi. Ma a due giorni dalla cerimonia dribblò tutti. E andò per mare, con una barca dal nome misterioso. Succedeva a Pescara nel 1992: ecco come andarono veramente le cose
Allegri e Ambra sposi

L’altra volta - prima del sì - dribblò tutti, fece la più grande inversione a «U» della sua vita, andò dal suo padre-putativo, l’allenatore Giovanni Galeone, e gli confidò: «Non me la sento». Galeone ascoltò, consolò, trovò una soluzione. Una barca, il mare aperto. Lontano da tutti, per ritrovare se stesso. L’altra volta mancavano due giorni al matrimonio e Max Allegri decise che il matrimonio non s’aveva da fare.

Chi crede ai segni può riflettere sul nome della barca - una Fairline cinquanta piedi - su cui Allegri salpò. Si chiamava «White Escape», «Fuga Bianca». La sposa lasciata sola all’altare invece si chiamava Erika. Abbozzato il colpo, si è rifatta una vita. Il fatto è che Max si era perdutamente innamorato di un’altra donna, Vanilla. Si erano conosciuti qualche mese prima, all’«Honeypot», un locale storico della Pescara di allora, ed era stato amore a prima vista. La relazione durò un paio d’anni, poi arrivò Gloria, madre della prima figlia di Allegri, Valentina. Succedeva una vita fa, Max aveva 25 anni. Le bomboniere rimasero chiuse, gli amici storditi.

E così il sei volte campione d’Italia (cinque consecutive con la Juventus, una con il Milan), l’allenatore italiano più vincente di questi ultimi anni, il livornese che sa stare al mondo e usare - cosa rara nella categoria - la sottile arma dell’ironia, ha deciso - nella sua prima estate senza panchina - di sposare Ambra Angiolini.

Se da ragazzo «Acciughina», così lo chiamavamo per la magrezza, era un «10» dal talento pigro e svogliato, uno «ricco di qualità e di presunzione» (parole sue) che si accendeva ad intermittenza (ha giocato tra le altre con Pescara, Cagliari e Napoli) e molto godeva della vita oltre il perimetro del campo di gioco; da allenatore è diventato più saggio, forse pacato, sicuramente pacificato con il fuoco sacro che gli bruciava dentro in gioventù. Il «Corriere della sera», in quell’estate del 1992, titolò. «Fuga del centravanti in Zona Cesarini». Allegri sparì per qualche giorno. Nessuno poteva immaginare dove fosse finito. Era libero, in mezzo al mare. Più tardi Allegri si sarebbe sposato con Gloria (madre di Valentina). Un altro figlio, Giorgio, è nato da una successiva relazione, con Claudia.

Ora c’è Ambra. Che nel 1992 aveva quindici anni. Era reduce dal suo primo vero programma televisivo - «Bulli e pupe» - e a settembre di quell’anno avrebbe cominciato «Non è la Rai», il trampolino di lancio della sua carriera. Quella tra lei e Max ha tutte le premesse per diventare una straordinaria storia d'amore. Lo è già, il matrimonio non farà che certificarlo. Per la cronaca: Galeone di recente ha rivelato che lascerà in eredità al suo figlioccio Max un regalo preziosissimo. Una barca. Quella barca. La White Escape. Ormeggiata, però. Le funi le tiene strette Ambra, la donna della vita di Max Allegri.

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