Emergenza rifiuti a Roma, la regione Lazio allerta le Asl sui rischi per la salute

Cronaca

L'allarme alla vigilia della giornata da bollino rosso che prevede caldo record. Per l'assessore regionale alla Sanità "situazione da non sottovalutare". La ministra Grillo: "Non sono giunte segnalazioni di rischio epidemiologico". La tv belga: "Rischio epidemia?".

La regione Lazio ha allertato le Asl "in relazione ai possibili effetti sulla salute pubblica" collegata al "protrarsi della mancata raccolta dei rifiuti a Roma". L'allarme arriva alla vigilia della giornata da bollino rosso che a Roma prevede temperature bollenti. Già nel fine settimana i medici di base avevano avvisato sui pericoli connessi al caldo e ai rifiuti in strada. "Con l'arrivo del caldo in una città sporca in cui i rifiuti permangono in strada, i pericoli potenziali per la salute aumentano: la puzza vicino ai cassonetti è indice di contaminazione batterica", aveva detto Luigi Bartoletti, vicepresidente dell'Ordine Medici di Roma. Per l'assessore alla sanità della Regione Alessio D'Amato "la situazione non va sottovalutata e richiede la massima collaborazione dell'Amministrazione comunale e dell'azienda Ama per evitare possibili effetti sulla salute”. Mentre la ministra della Salute Giulia Grillo cerca di smorzare l’allarme, affermando che non sono giunte "segnalazioni di rischio epidemiologico tali da prefigurare un intervento diverso dal normale monitoraggio". In serata è arrivato anche il commento del presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, che ha sottolineato come il cuore problema sia "dipendere ancora troppo dall'impiantistica extra regionale, soprattutto per quanto riguarda la situazione nella Capitale affetta, a nostro giudizio, da una cronica carenza impiantistica se non altro per il trattamento intermedio". 

Ministra Grillo: “Criticità anche per incendio Tmb Salario”

La ministra Grillo ha aggiunto poi che "l'amministrazione capitolina ha evidenziato che le criticità, già dovute alla chiusura della discarica di Malagrotta e all'assenza da più di sei anni del piano regionale rifiuti, si sono appesantite anche per l'incendio del dicembre scorso di uno dei quattro impianti (il Tmb Salario, ndr) che gestiva il trattamento dei rifiuti della città in merito al quale sembrano profilarsi ipotesi dolose".

Ama al lavoro per rimuovere i rifiuti in strada

Prosegue intanto il lavoro di Ama per rimuovere le giacenze di rifiuti tuttora presenti in alcune aree della città. Inoltre sono stati sguinzagliati gli ispettori per sanzionare chi sporca le strade lascia i sacchetti in terra. In corso anche operazioni di igienizzazione e sanificazione intorno alle postazioni dei cassonetti stradali. Da inizio mese sono oltre 30mila gli interventi effettuati. Inoltre si attende a breve, tra questa e la prossima settimana, la nomina di Laura Fiorini come nuovo assessore al Verde di Roma. Fiorini dovrebbe prendere solo una parte delle deleghe dell'ex assessore Pinuccia Montanari, che si è dimessa a febbraio in seguito allo scontro con il resto della giunta sul bilancio 2017 di Ama. La delega ai rifiuti, che Virginia Raggi intende scorporare dal l'ambiente e dal verde, resta separata.

La tv nazionale belga: “Rischio epidemia?”

Intanto dell’emergenza rifiuti nella Capitale si è occupata anche la tv nazionale belga Rtbf, che ha pubblicato un articolo dal titolo “Roma rischia una epidemia a causa della sua crisi sui rifiuti?". La tv belga parla di una crisi che "da decenni colpisce la città eterna", dei disagi legati alla raccolta differenziata che "investe solo la metà dei cassonetti" e soprattutto del grosso "problema dovuto all'inerzia politica". Nell'articolo si riferisce della "mancanza di un inceneritore principale". Rtbf ventila poi l'ipotesi del "rischio di un'epidemia", citando un medico che si dice convinto che "la situazione sta peggiorando con l'innalzamento delle temperature".

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