il presidente

Caos Palermo, Venezia rivede la B. E Tacopina: “Ora niente sconti”

Joe Tacopina, 53 anni, presidente del Venezia. Lapresse

Il numero uno dei lagunari: “Solidarietà ai tifosi rosanero, ma ulteriori deroghe minerebbero la credibilità del calcio italiano. Adesso lavoriamo sulla riammissione del club”

Michele Contessa

Aveva lasciato l’Italia con il magone per la retrocessione in Serie C, due settimane dopo Joe Tacopina ha ritrovato il sorriso per le notizie riguardanti il Palermo che sembrano spalancare nuovamente le porte della Serie B al Venezia. “Ho appreso della mancata iscrizione del Palermo al campionato di Serie B”, ha esordito il presidente arancioneroverde, “abbiamo appurato che il club siciliano non ha depositato alcuna documentazione tramite pec e che non è stata consegnata brevi manu la fidejussione in originale come richiesto dalle norme delle Licenze Nazionali”. Un pensiero, Tacopina, lo rivolge ai tifosi del Palermo. “Voglio esprimere tutta la mia solidarietà ai tifosi del Palermo che non centrano nulla con questa vicenda e che stanno subendo le conseguenze degli illeciti finanziari commessi dal club in questi anni”.

Niente deroghe
—  

Il Venezia è già al lavoro per “la riammissione al campionato di Serie B. Oggi come non mai, mi sento sicuro che il mio club l’anno prossimo militerà nella serie cadetta”. I motivi sono chiari e semplici. “Il regolamento parla chiaro”, ha aggiunto Tacopina, “il termine del 24 giugno è perentorio e non mi aspetto niente altro che l’esclusione del Palermo dal campionato di Serie B. Questa volta non si possono fare sconti di alcun genere. La fidejussione non è stata depositata, è un dato di fatto incontrovertibile. Non si possono concedere deroghe di alcun tipo, si creerebbe un precedente troppo grave che andrebbe a minare ulteriormente la credibilità del sistema calcio italiano che in questi ultimi mesi è già stata messa a dura prova”.

POTRESTI ESSERTI PERSO