TURCHIA

Istanbul, bruciante sconfitta per Erdogan. Rivince l’opposizione

Bruciante sconfitta per Erdogan a Istanbul. Binali Yildirim, candidato del partito del presidente turco a sindaco della metropoli, ha riconosciuto la sconfitta dopo i primi dati che danno il candidato dell'opposizione Ekrem Imamoglu nettamente in testa con il 55% dei voti

2' di lettura

Bruciante sconfitta per Erdogan a Istanbul. Binali Yildirim, candidato del partito del presidente turco a sindaco della metropoli, ha riconosciuto la sconfitta dopo i primi dati che danno il candidato dell'opposizione Ekrem Imamoglu nettamente in testa con il 55% dei voti.

Il voto di oggi era una ripetizione di quello del 31 marzo, nel quale Imamoglu aveva già vinto e governato per 18 giorni prima che la Commissione elettorale cancellasse le elezioni tra le proteste dell’opposizione turca e della comunità internazionale.

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«Oggi ha vinto la democrazia. Hanno vinto i 16 milioni di abitanti di Istanbul», ha detto nel suo primo discorso dopo la chiusura delle urne Ekrem Imamoglu. «Sono pronto a lavorare in armonia con il presidente Erdogan per servire Istanbul».

Dopo il voto del 31 marzo Erdogan aveva subito chiesto il riconteggio delle schede nulle. Ottenendolo. Ma, pur riducendo il vantaggio a 13.729 voti, Imamoglu era stato confermato vincitore. E si era così insediato . Dopo appena 18 giorni , il 6 maggio, la commissione elettorale Suprema aveva nuovamente accolto le nuove proteste del partito di Governo, annullando la vittoria di Imamoglu per presunte irregolarità alle urne, e stabilendo la ripetizione del voto il 23 giugno.

Istanbul, metropoli di quasi 20 milioni di abitanti (gli aventi diritto al voto sono oltre 10 milioni) è la capitale culturale ed economica del Paese. Da sola rappresenta il 31% del Pil nazionale. Superiore dunque al prodotto interno lordo di alcuni Paesi dell'Eurozona. Per avere un'idea della sua importanza basti pensare che l'anno scorso il budget a disposizione della municipalità (con annesse alcune sussidiarie) è stato di quasi nove miliardi di dollari.

Per Erdogan perdere Istanbul è una sconfitta cocente. La città sul Bosforo non è soltanto il luogo dove è nato, nel quartiere popolare di Kasımpaşa. A Istanbul Erdogan ha iniziato la sua carriera politica. E sempre a Istanbul, nel 1994, il Sultano ha coronato i suoi sogni divenendo sindaco (e poi premier nel 2002). Nel corso degli ultimi 25 anni il suo partito, l'Akp, non è mai stato sconfitto in città.

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