16 giugno 2019 - 08:54

Copa America, Colombia-Argentina 2-0: Messi fallisce ancora, Duvan Zapata in gol

Ogni volta «La pulce» e l’albiceleste creano grandi aspettative, prima di crollare di fronte alla realtà di una formazione, che, pur con grandi campioni, non riesce ad essere squadra

di Salvatore Riggio

Copa America, Colombia-Argentina 2-0: Messi fallisce ancora, Duvan Zapata in gol
shadow

È sempre la solita Argentina. Attorno all’Albiceleste e a Messi si creano, alla vigilia, troppe aspettative, ma basta una partita per rendersi conto che rischia di esserci lo stesso epilogo degli anni passati. Certo, è solo la prima gara ed è sempre quella più difficile, ma sta di fatto che vince la Colombia 2-0 grazie ai gol di Roger Martinez e Duvan Zapata. Quest’ultimo capace di segnare anche con la maglia della sua Nazionale, a dimostrazione che la splendida annata vissuta con quella dell’Atalanta non sia stata un caso.

Debutto

Un debutto migliore di questo non poteva esserci per il c.t. Carlos Queiroz: la sua Colombia batte l’Argentina dopo la bellezza di 12 anni. James Rodriguez vince la sua sfida personale con Messi, che con l’Albiceleste rivede i soliti fantasmi e sembra sempre più spaesato e poco dentro al gioco. Una prestazione altalenante come un giocatore qualunque, lontano dalle meraviglie con il Barcellona, che negli anni, di successo in successo, lo hanno portato a pochi passi da un altro mito argentino, Diego Armando Maradona, che però con la sua Argentina era riuscito a vincere almeno un titolo. E si parla del Mondiale di Messico 1986. Ora per Messi diventa già decisiva la partita contro il Paraguay (giovedì 20 giugno). E chissà se Lionel Scaloni rivedrà qualcosa magari puntando sullo juventino Dybala o sul nerazzurro Lautaro Martinez, entrambi in panchina per tutti i 90’. Non è un bellissimo primo tempo e ne sa qualcosa anche Muriel, costretto a uscire dopo appena 14’ per infortunio. È nella ripresa che si vede qualcosa di buono. La Colombia è veloce, aggressiva e pressa i portatori di palla avversari. L’Argentina è meno timida grazie anche all’ingresso di De Paul (subentrato a Di Maria), ma al 71’ James Rodriguez inventa per Roger Martinez, bravo a siglare il vantaggio. A chiudere i conti ci pensa Duvan Zapata dopo 5’ dal suo ingresso in campo. Cala così il sipario sull’ennesima prestazione deludente dell’Argentina. O l’Albiceleste si rialza o sarà sempre la solita (deludente) storia.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
ALTRE NOTIZIE SU CORRIERE.IT