David LaChapelle in mostra alla Reggia di Venaria

70 opere, di cui alcune inedite, nella cornice d'impatto della Reggia di Venaria: «Atti Divini» di David LaChapelle vale da sola un viaggio a Torino
David LaChapelle in mostra alla Reggia di Venaria

Prendete uno dei più celebri artisti viventi, il fotografo David LaChapelle; mettete le sue opere più iconiche in una cornice come la Reggia di Venaria, gioiello architettonico piemontese; ecco, il risultato è la mostra Atti Divini, che occuperà gli spazi della Citroniera delle Scuderie Juvarriane fino al 6 gennaio 2020.

Quasi sette mesi quindi, per prenotare un treno o un volo per Torino e dirigersi a Venaria dove vi attendono 70 opere del fotografo americano. Tutte di impatto anche solo per il formato, grande e grandissimo. Tutte rappresentative i diversi periodi della carriera di LaChapelle.

Ma, soprattutto, alcune totalmente inedite. Qui potrete infatti ammirare per la prima volta in assoluto, alcune opere nuove della serie New World (2017-1019). E in questi scatti ritroverete lo stupore dell’artista nei confronti del sublime e la ricerca della spiritualità in scene di utopia tropicale.

Un percorso, quello di LaChapelle, che l’ha portato a immortalare personaggi come Naomi Campbell e Madonna.

Nelle sue opere si ritrovano talvolta citazioni di grandi opere della storia dell'arte. Come accade in Rebirth of Venus, opera che riecheggia l’iconografia della Venere di Botticcelli (sebbene il mare alle spalle non sia quello greco, bensì quello delle Hawaii).

Nel lavoro rivoluzionario e talvolta dissacrante di LaChapelle la nostra umanità è indagata con una profondità peculiare, anche nei suoi rapporti, talvolta conflittuali, con la natura. Non mancano poi messaggi sulle pulsioni e sui sentimenti dell’uomo; come si vede, ad esempio, in Showtime at the Apocalypse, dove la famiglia Kardashian diventa il riflesso delle paure e dei desideri di noi tutti.

Atti Divini mette in mostra anche le serie di nature morte di LaChapelle, Land SCAPE e Gas. E al centro del percorso espositivo si trova Deluge, una sorta di attualizzazione dell’affresco che Michelangelo realizzò sulla volta della Cappella Sistina.

La mostra, organizzata da Civita Mostre e Musei con il Consorzio delle Residenze Reali Sabaude, è stata curata da Denis Curti e Reiner Opoku, mentre il progetto allestitivo è di Giovanni Tironi. Atti Divini ha visto anche la collaborazione di Lavazza: fra le opere esposte, infatti, ce n’è una realizzata appositamente da LaChapelle per il prossimo calendario dell’azienda torinese. L'esposizione sarà visitabile tutti giorni della settimana, eccetto il lunedì, e il biglietto intero, audioguida inclusa, costa 14 euro. Per maggiori informazioni visitate il sito della Reggia di Venaria.

Nell’immagine l’opera Realize che anticipa la realizzazione del calendario Lavazza 2020 firmato proprio da LaChapelle. Nella foto, un uomo che, guidato dalla propria stella polare, guarda al futuro dell’umanità e del pianeta, entrambi all’insegna della sostenibilità (LAVAZZA Calendar 2020 – PH. David LaChapelle).

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