POLITICA
Manfred Weber ricevuto dal premier italiano
Governo, a Palazzo Chigi il vertice Conte-Di Maio-Salvini
Tra i temi sul tavolo, la scelta di un commissario europeo e il negoziato con Bruxelles per evitare la procedura di infrazione sul deficit. Manfred Weber (Ppe) ricevuto dal premier
Vertice tra il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, e i vicepresidenti Luigi Di Maio e Matteo Salvini, a Palazzo Chigi. Il summit, fissato per le 21, è partito con circa un'ora di ritardo. E' la prima volta dopo le elezioni europee che il premier e i suoi vice si ritrovano insieme attorno a un tavolo.
La scelta del commissario Ue
Tra i temi della riunione anche il commissario europeo che l'Italia sarà chiamata a indicare nelle prossime settimane. Le caselle preferite da M5s e Lega sono l'Industria e la Concorrenza e la Lega rivendica quella nomina per sé.
Il negoziato con la Commissione europea sul deficit
Dalla riunione potrebbe emergere anche una sorta di cronoprogramma - si parte martedì con il Consiglio dei ministri che dovrebbe dare il via libera al dl sicurezza bis - mentre il capo politico M5s ha rilanciato la necessità di approvare il salario minimo su cui i sindacati hanno alzato le barricate. Ma sul tavolo il dossier più urgente resta il rapporto con la Commissione Ue e il negoziato per evitare la procedura contro l'Italia per deficit eccessivo, con M5s e Lega che puntano ad una linea concordata per non andare a Bruxelles con "il cappello in mano", come sottolinea un esponente del Carroccio.
Commissario Ue, si fanno i nomi di Tremonti, Picchi e Fontana
Nelle ultime ore nel Carroccio prende quota un nome nuovo, dopo le indiscrezioni girate su Guglielmo Picchi e Lorenzo Fontana. È Giulio Tremonti, ex ministro dell'Economia dei governi Berlusconi ed eletto come indipendente al Senato proprio con la Lega nella passata legislatura. Nella Lega Tremonti ha parecchi sponsor, ma anche molti detrattori. Lo stesso Matteo Salvini non sembra affatto persuaso. A pesare è il passato di Tremonti, troppo vicino a Bossi prima e a Maroni poi. Chi gli ha parlato nelle ultime ore confida alla Dire: "Giulio è pronto, sarebbe l'uomo ideale. È stimato in Europa e nel Ppe, non avrebbe problemi a incassare la fiducia delle Cancellerie europee".
Conte ha ricevuto Weber
Il premier Conte oggi ha avuto un incontro a Palazzo Chigi con il candidato del Ppe alla Presidenza della Commissione europea, Manfred Weber. Il presidente del Consiglio ha "confermato che lavorerà perché le procedure per le nomine europee consentano una soluzione equilibrata sulla base della combinazione di vari criteri, a partire da quello geografico". "L'incontro, svoltosi in un clima cordiale, è stato un'occasione per scambiarsi idee sul futuro dell'Europa, nella comune consapevolezza che sarà determinante il contributo dell'Italia per un'Europa che non punti solo alla stabilità finanziaria ma anche allo sviluppo sociale e sostenibile. Il presidente Conte ha ribadito che l'Italia ha molti progetti ed è ben disponibile a offrire un contributo critico per migliorare l'Europa e renderla ancora più equa, giusta, solidale", si legge in una nota.
La scelta del commissario Ue
Tra i temi della riunione anche il commissario europeo che l'Italia sarà chiamata a indicare nelle prossime settimane. Le caselle preferite da M5s e Lega sono l'Industria e la Concorrenza e la Lega rivendica quella nomina per sé.
Il negoziato con la Commissione europea sul deficit
Dalla riunione potrebbe emergere anche una sorta di cronoprogramma - si parte martedì con il Consiglio dei ministri che dovrebbe dare il via libera al dl sicurezza bis - mentre il capo politico M5s ha rilanciato la necessità di approvare il salario minimo su cui i sindacati hanno alzato le barricate. Ma sul tavolo il dossier più urgente resta il rapporto con la Commissione Ue e il negoziato per evitare la procedura contro l'Italia per deficit eccessivo, con M5s e Lega che puntano ad una linea concordata per non andare a Bruxelles con "il cappello in mano", come sottolinea un esponente del Carroccio.
Commissario Ue, si fanno i nomi di Tremonti, Picchi e Fontana
Nelle ultime ore nel Carroccio prende quota un nome nuovo, dopo le indiscrezioni girate su Guglielmo Picchi e Lorenzo Fontana. È Giulio Tremonti, ex ministro dell'Economia dei governi Berlusconi ed eletto come indipendente al Senato proprio con la Lega nella passata legislatura. Nella Lega Tremonti ha parecchi sponsor, ma anche molti detrattori. Lo stesso Matteo Salvini non sembra affatto persuaso. A pesare è il passato di Tremonti, troppo vicino a Bossi prima e a Maroni poi. Chi gli ha parlato nelle ultime ore confida alla Dire: "Giulio è pronto, sarebbe l'uomo ideale. È stimato in Europa e nel Ppe, non avrebbe problemi a incassare la fiducia delle Cancellerie europee".
Conte ha ricevuto Weber
Il premier Conte oggi ha avuto un incontro a Palazzo Chigi con il candidato del Ppe alla Presidenza della Commissione europea, Manfred Weber. Il presidente del Consiglio ha "confermato che lavorerà perché le procedure per le nomine europee consentano una soluzione equilibrata sulla base della combinazione di vari criteri, a partire da quello geografico". "L'incontro, svoltosi in un clima cordiale, è stato un'occasione per scambiarsi idee sul futuro dell'Europa, nella comune consapevolezza che sarà determinante il contributo dell'Italia per un'Europa che non punti solo alla stabilità finanziaria ma anche allo sviluppo sociale e sostenibile. Il presidente Conte ha ribadito che l'Italia ha molti progetti ed è ben disponibile a offrire un contributo critico per migliorare l'Europa e renderla ancora più equa, giusta, solidale", si legge in una nota.