"Sì al rispetto della laguna", a Venezia migliaia di persone sfilano contro le Grandi Navi
Il Prefetto ha concesso in via straordinaria la possibilità al corteo di raggiungere Piazza San Marco, contrariamente a quanto comunicato in precedenza
Il corteo contro le Grandi Navi con un grande applauso è giunto in Piazzetta San Marco, tra le colonne di Marco e Todaro, a pochi passi dal bacino di San Marco, lungo il quale regolarmente transitano i "grattacieli del mare". Tra i manifestanti è subentrata per qualche istante una certa delusione perché non hanno potuto occupare completamente la piazza ma sono stati obbligati a sostare in una sua porzione.
Inizialmente la Prefettura di Venezia aveva negato l'arrivo della manifestazione in Piazza San Marco, interdetta per regolamento bipartisan alle manifestazioni politiche dal 1997 dopo l'assalto dei "Serenissimi". Tuttavia per l'altissima adesione di manifestanti che, alla partenza delle Zattere erano quasi cinquemila ma che dopo sono aumentati progressivamente, la prefettura ha concesso in via straordinaria l'accesso alla piazza, cinta da un cordone di uomini delle forze dell'ordine che dirottano i turisti verso calli alternative a quelle seguite dalla scia umana.
La manifestazione contro le Grandi Navi a Venezia e il loro passaggio davanti a San Marco è stata aperta dallo striscione "Fuori le navi dalla laguna". Il via alla protesta contro i "grattacieli d'acqua" è arrivato dopo l'incidente di domenica scorsa, quando la Msc Opera ha perso il controllo ed è andata a collidere con un battello e la riva di San Basilio. Il corteo, coordinato dal comitato "No Grandi Navi", vede raccolto un numero eterogeneo di associazioni e politici che hanno chiesto di aderire alla manifestazione, accompagnata da musica rock a tutto volume e bandiere della Serenissima listata a lutto. Molti striscioni riportano la frase "No alle Navi", "Sì al rispetto della laguna", "Venezia non è Disneyland".