I sistemi elettronici per seggiolini, che dovrebbero aiutare i genitori a prevenire l'abbandono dei propri bimbi in auto, "dovevano essere obbligatori a partire dal primo luglio e invece se ne riparla forse a novembre". E' quanto denuncia Altroconsumo sul suo sito web.
"La normativa dello scorso ottobre si è limitata a introdurre l'obbligatorietà di questi sistemi rimandando ogni decisione sulle caratteristiche tecniche che questi dispositivi devono avere a un decreto attuativo del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti", spiega Altroconsumo.
Il decreto, ricostruisce, ha "visto la luce sottoforma di bozza di testo solo il 21 gennaio di quest'anno. Il testo, che è stato inviato per eventuali aggiustamenti all'ufficio Tris, il sistema di informazione sulle regolamentazioni tecniche della Commissione Europea, sarebbe dovuto rimanere fino al 22 aprile, ma - viene rilevato - a causa di una proroga ci rimarrà invece fino al 22 luglio, per poi finire al Consiglio di Stato che dovrà dare parere positivo affinché venga pubblicato".
"La normativa dello scorso ottobre si è limitata a introdurre l'obbligatorietà di questi sistemi rimandando ogni decisione sulle caratteristiche tecniche che questi dispositivi devono avere a un decreto attuativo del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti", spiega Altroconsumo.
Il decreto, ricostruisce, ha "visto la luce sottoforma di bozza di testo solo il 21 gennaio di quest'anno. Il testo, che è stato inviato per eventuali aggiustamenti all'ufficio Tris, il sistema di informazione sulle regolamentazioni tecniche della Commissione Europea, sarebbe dovuto rimanere fino al 22 aprile, ma - viene rilevato - a causa di una proroga ci rimarrà invece fino al 22 luglio, per poi finire al Consiglio di Stato che dovrà dare parere positivo affinché venga pubblicato".