Fresco di promozione, il Brescia di Massimo Cellino sta già preparando la prossima Serie A e, tra gli obiettivi, c'è quello di non cedere i giovani talenti della rosa: "Abbiamo scelto la qualità - dichiara il presidente -. Abbiamo più di un giocatore bravo ma è così difficile trovarne che l'ultima cosa che farò è indebolirci cedendone qualcuno, la nostra intenzione è non cedere nessuno. I rumors di mercato? Tutte fandonie. Torniamo in A dopo tanti anni e ripetere gli errori del passato sarebbe sbagliato".
TONALI "MEZZO MARZIANO"
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Nel mirino di molte big c'è Sandro Tonali, al momento incedibile. "Ha ancora bisogno di crescere e la cosa migliore per il suo percorso è stare con noi, come tanti altri - prosegue Cellino -. Chi mi ricorda? Falcao. A parte gli scherzi è un giocatore completo e atipico, è bravo nella fase difensiva come in quella offensiva, ha il sangue freddo del killer, il sorriso del bambino e ha ancora 19 anni. E' un bel giocatore, ne ho visti tanti di forti ma lui è un mezzo marziano".
CORINI CONFERMATO
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Cellino si è espresso anche sull'allenatore Corini, altro punto fermo del Brescia promosso. "E' confermato, a meno che non voglia andar via lui, ha il contratto per il prossimo anno. Litigo spesso con gli allenatori ma con lui sono sempre andato d'accordo fino ad oggi, non vedo perché non dovrebbe rimanere".
LA PROMESSA
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"Il calcio italiano è difficile, restare in Serie A è sempre un'impresa ma cercheremo di attrezzarci". Questa è la promessa per i tifosi: "Come ho ritrovato il calcio italiano? A un livello molto basso, con pochi soldi, si guadagna più all'estero. Qui c'è tanta politica nel calcio, Coni, Federazione, e tanti problemi. A Brescia mi sono ambientato in fretta, il calcio bisogna saperlo fare ed io ho imparato. Non tutti hanno la mia esperienza", ha concluso.
