Torino

Il ritorno dell'inverno: la grandine imbianca Vercelli, neve nel Cuneese, Astigiano e Alessandrino

A Trecate vigile del fuoco ferito dal crollo del ramo di un albero

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L’inverno è tornato con una coda di neve, in quota, e pioggia in pianura. Le zone più colpite sono quelle del Cuneese e del Vercellese.  Al rifugio Olmo Bianco Bergemolo, a Demonte, in valle Stura, questa mattina i gestori si sono svegliati sotto una decina di centimetri di neve caduta nella notte e decisamente fuori stagione.  “Non so se ridere o piangere, comunque la strada è pulita”, commenta il gestore del rifugio documentando su Facebook la situazione. Anche in frazione Combetta di Roccabruna, sempre nel Cuneese, all'imbocco della Valle Maira, a circa mille metri di altitudine sono caduti 10 centimetri di neve che hanno imbiancato il paesaggio. Paesaggio invernale anche a Limone Piemonte che si è svegliata con i tetti imbiancati.
Più a valle è arrivata pioggia e grandine e i vigili del fuoco della Granda sono dovuti intervenire a Racconigi e a Cuneo per alberi caduti e rami pericolanti. E' nevicato a partire dai 600 metri anche sull'Appennino tra Astigiano e Alessandrino.
A Vercelli la grandine ha trasformato le strade in  fiumi d’acqua e grandine in diverse zone della città, creando disagi nel traffico e danni alle colture. Anche nel Torinese, nella zona di Piossasco, una forte grandinata ha imbiancato le strade e danneggiato gli orti urbani.
C'è anche un ferito. A Trecate, nel Novarese, un vigile del fuoco che era intervenuto per mettere in sicurezza un albero pericolante è rimasto colpito da un ramo. E' stato soccorso dal 118 e trasportato in ospedale con un codice giallo.
Secondo i meteorologi la giornata migliorerà di poco. Risaliranno un po le temperature rispetto alla notte dove a Torino sono stati registrati 8 gradi, 5 a Cuneo, 7 ad Alessandria.